ROMA: GABRIELLI, ‘CANDIDATURA A SINDACO NON FA PARTE DEI MIEI ORIZZONTI’

Roma, (Adnkronos) – “Da alcuni giorni si rincorrono voci sulla mia possibile candidatura al vertice del Comune capitolino, come peraltro già avvenne allorquando ricoprivo l’incarico di Prefetto di Roma. Com’ è giusto che sia, gli schieramenti politici stanno lavorando per l’individuazione dei possibili candidati e l’opinione pubblica commenta. Ringrazio quanti stanno pensando a me, ma credo sia doveroso dire che la candidatura a Sindaco di Roma non fa parte dei miei orizzonti”. Lo scrive il capo della Polizia Franco Gabrielli, in una lettera al Fatto Quotidiano, pubblicata oggi dal giornale dove ieri anche il nome di Gabrielli era stato fatto in relazione appunto alle candidature prossime venture al vertice del Campidoglio.

“Da tempo, anche qui senza usare un linguaggio obliquo, vado sostenendo la necessità di limitare il diritto di elettorato passivo – spiega Gabrielli – la possibilità cioè che un funzionario dello Stato, con un ruolo apicale, si candidi nel territorio in cui svolge la sua funzione. Non voglio scomodare considerazioni circa la necessità di restituire dignità alla Politica, sottraendola alla ricerca affannosa di un ‘Papa straniero’. Mi limito a rilevare come chi ricopre incarichi pubblici, soprattutto di grande visibilità, goda di una posizione di vantaggio rispetto agli altri contendenti, ‘dopando’ in tal modo la competizione elettorale”.

“Ma l’argomento che trovo dirimente è l’esigenza di riaffermare il carattere terzo della funzione amministrativa: una tardiva ‘discesa in campo’ genera inevitabilmente il sospetto che il comportamento di quel funzionario ed i suoi atti siano stati condizionati dai suoi convincimenti ideologici o dalle sue ambizioni politiche. E ciò semplicemente non può essere”, conclude Gabrielli.

(Spe-Car/Adnkronos)

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