PD: ZINGARETTI NOMINA NARDINI RESPONSABILE DEL DIPARTIMENTO NAZIONALE SU POVERTÀ = “Onorata. È un grande tema del nostro tempo, acuito dal coronavirus”
Roma, 11 giu. – (Adnkronos) – Il segretario nazionale del Pd Nicola Zingaretti ha nominato i Responsabili nazionali dei dipartimenti tematici del partito. Tra questi c’è la consigliera regionale della Toscana Alessandra Nardini, già componente della direzione nazionale del Pd, a cui va la guida del “Dipartimento nazionale disuguaglianze e povertà”.
“Per me è un grande onore poter guidare il Dipartimento nazionale del Partito Democratico sulle disuguaglianze e le povertà”, dichiara Nardini. “È un grande tema del nostro tempo, da cui la politica si è tenutatroppo spesso a debita distanza. Credo dunque che la scelta di un dedicato sia un segnale giusto e coraggioso da parte del Partito Democratico. Molte persone e famiglie, bambine e bambini,
vivono in condizioni economiche troppo distanti dalla parte più benestante della nostra popolazione, con conseguenze, per i più piccoli, anche di impoverimento educativo e di opportunità – continua Nardini – Permangono inoltre inaccettabili disuguaglianze sociali, economiche, di genere, di accesso all’istruzione e al mondo del lavoro, di accessibilità, di diritti e territoriali. Sono problemi che la crisi del coronavirus ha reso ancora più profondi e urgenti e credo
che debbano rappresentare un pilastro di studio e di azione per la sinistra”.
Nardini prosegue poi ringraziando il segretario Pd e impegnandosi in un percorso aperto e condiviso. “Desidero ringraziare di cuore il segretario Nicola Zingaretti per questa nomina, di cui sento tutta la responsabilità e che affronterò non abbandonando mai un approccio basato su ascolto e condivisione, a partire dalle moltissime realtà
civiche, associative e di volontariato che si occupano quotidianamente di questi temi e che rappresentano una delle parti migliori del nostro Paese – osserva Nardini – In questi mesi, inoltre, anche durante le dirette Facebook del periodo del lockdown, ho cercato confronti di grande arricchimento con esponenti di realtà avanzatissime nell’analisi di questi fenomeni. So che ci attende un tempo, complicato soprattutto per le ripercussioni economico-sociali della pandemia, e per la sinistra e il Pd è giunto il momento di affrontare
un ripensamento profondo di molti paradigmi, proprio per ridurre, in Italia e in Europa, disuguaglianze e povertà”