FASE 3: LAZIO, DA 15 GIUGNO SI RIPARTE CON MOVIDA ‘REGOLAMENTATA’ IN LOCALI ALL’APERTO = Le imprese di intrattenimento e spettacolo laziali in audizione in commissione Sviluppo economico
Roma, 11 giu. (Adnkronos) – Le questioni sul tavolo delle imprese di intrattenimento e spettacolo del Lazio, in relazione agli effetti dell’emergenza sanitaria, sono tante, oggi, in una lunga audizione in commissione Sviluppo economico, presieduta da Marietta Tidei, si è tentato di affrontarle tutte.
Molte le sigle presenti a rappresentare ritardi e disagi del settore che – rispetto a tutte le altre attività economiche – riprenderà solo dal prossimo 15 giugno per arrivare alla Conferenza delle Regioni “anche con le proposte degli operatori”.
Il consigliere Giancarlo Righini (Fdi), promotore dell’audizione, ha chiarito la duplice ragione dell’audizione, infatti, gli operatori devono ripartire con attività costellate di limitazioni, dall’altra devono garantire l’ordine sanitario. “Il mondo dello spettacolo e degli eventi sono una fetta consistente dell’ economia del Lazio – ha dichiarato Righini – ieri sono uscite le linee tecniche del Comitato, scientifico auspichiamo che Zingaretti sia più coraggioso nelle sue ordinanze”.
A riassumere in modo chiaro di cosa ha bisogno del mondo della notte, degli eventi, e degli spettacoli c’ha pensato Antonio Flamini, Silb Fipe.
“Il nostro è un settore leader presente in 103 province del
Lazio – ha dichiarato Flamini – a livello nazionale proponiamo leggi, offriamo competenze specifiche, in particolare rappresentiamo le imprese a livello istituzionale”.
Poi elenca un po’ di dati economicisul settore e filiera che fattura circa 4 miliardi di euro per 2500 imprese regolarmente iscritte alle Camere di Commercio.
“Servono aiuti e sostegni economici alle imprese – ha proseguito Antonio Flamini – sospensione di imposte e contribuiti, riduzione fiscalità con l’Iva dal 20% al 10%, sospensione di mutui e prestiti, sospensione Tari, le richieste che facciamo a livello regionale è un’integrazione per contributi affitti, fino a tutto il 2020, l’applicazione di un protocollo di sicurezza per la riapertura delle discoteche, chiediamo interventi per controllare la movida selvaggia