GOVERNO. PD E M5S CHIEDONO NUOVO SCOSTAMENTO, PER ORA GUALTIERI FRENA

Nelle prossime settimane il governo potrebbe chiedere alle Camere un altro scostamento di bilancio intorno ai 10 miliardi, lo 0,6% del pil, per finanziare in deficit una ‘manovrina’ a luglio con i fondi per aiutare i comuni, sostenere la scuola e tutti i settori piu’ colpiti dal covid che ancora non riescono a ripartire dopo il lockdown.
Il Tesoro per il momento frena, ma ad anticipare ai sindaci la possibilita’ di ricorrere ad ulteriore deficit fu direttamente il premier Conte un paio di settimane fa.
Al momento l’entita’ della manovra e’ ancora da definire, pero’ in Parlamento continuano a rincorrersi voci su un provvedimento in arrivo.
Soprattutto il Movimento 5 stelle con Laura Castelli spinge per il terzo scostamento.
Anche dal Pd, con Fabio Melilli, uno dei tre relatori aldecreto rilancio, arriva la richiesta all’esecutivo giallorosso di valutare il ricorso all’extradeficit per dare risposte a tutte le categorie in difficolta’.
Roberto Gualtieri, riferendosi alle istanze dei sindaci, ha giudicato questa ipotesi “prematura”.
Probabilmente, prima di prendere una decisione, Mef e Palazzo Chigi attenderanno di sapere quando e quanti soldi arriveranno da Bruxelles come anticipo del Recovery fund.

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