TURISMO. REGIONE LAZIO: OLTRE 6.000 DOMANDE CONTRIBUTO PER BONUS

(DIRE) Roma, 9 giu. – Si sono chiusi venerdì scorso, alle ore
16, i termini per la presentazione delle domande per richiedere
il bonus a fondo perduto che la Regione Lazio ha stanziato a
favore di Alberghi, B&B, case vacanze, guest house, campeggi,
agenzie di viaggio e tour operator del territorio regionale.
“Con uno stanziamento straordinario di 20 milioni di euro a
totale copertura degli aventi titolo- dichiara l’assessora
regionale al Turismo e Pari Opportunita’, Giovanna Pugliese- la
Regione Lazio e’ stata la prima regione italiana a erogare
contributi a fondo perduto con l’obiettivo di dare un sostegno
concreto al riavvio della stagione turistica per quelle realta’
che hanno sofferto un fermo pressoche’ totale per oltre tre mesi
e che si avviano ora ad una ripartenza che non appare ne’ facile
ne’ rapida”.
Il contributo della Regione Lazio, articolato su 3 diverse
misure, prevedeva l’erogazione di un bonus una tantum da 4.000 8
.000 euro per le strutture alberghiere, 3.000 euro per Campeggi,
Ostelli, Residenze e Villaggi turistici, 1.000 euro per
affittacamere e Country House, e 600 euro per le strutture
extralberghiere come B&B, Case per Ferie, Cav, Rifugi montani e
Ostelli per la gioventù; 1.500 euro il contributo per le agenzie
di viaggio e i tour operator del Lazio. “Le domande presentate
per le 3 diverse misure hanno superato quota 6.280- continua
l’Assessora regionale- Un risultato importante. La modalità di
richiesta, estremamente semplificata e basata integralmente su
autocertificazione attraverso un modulo online, ha consentito una
rapida acquisizione delle domande. Gli uffici dell’Agenzia
Regionale per il Turismo, in stretto raccordo con la Direzione
bilancio, stanno già provvedendo alla preparazione dei mandati
di pagamento e nelle prossime settimane contiamo di liquidare i
primi titolari”. Nel periodo dell’uscita del bando
moltissime strutture extralberghiere hanno regolarizzato la loro
posizione richiedendo il Cise- il Codice identificativo
obbligatorio, introdotto nell’agosto 2015 dal Consiglio Regionale
e normato con regolamento nel 2017- pur consapevoli che questo
non avrebbe permesso loro di richiedere il contributo, poichè
l’avviso specificava che dovevano possedere già il codice alla
data del 6 aprile scorso. “Visto che l’intento della Regione
Lazio e’ quello di sostenere il settore turistico dei nostri
territori nell’ambito di un sistema ‘trasparente’ e rispettoso
delle norme e dei regolamenti- conclude l’Assessora Pugliese- ho
dato indicazione al Direttore dell’Agenzia Regionale del Turismo
di predisporre i provvedimenti necessari per erogare un
contributo una tantum a tutte le strutture che hanno legittimato
la loro attività richiedendo l’iscrizione al Cise nel periodo
compreso fra il 15 maggio ed il 5 giugno 2020 e di predisporre
l’erogazione di un contributo per una particolare categoria
ricettiva, quella degli ‘Alberghi Diffusi’ che non risultava
compresa ne’ fra le strutture alberghiere ne’ fra le
extralberghiere. Il Turismo tornerà presto ad essere il volano
dell’economia della nostra Regione”.

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(Fonte foto: qualitytravel.it)

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