”La nostra aula all’aperto”: un progetto per tornare a scuola in sicurezza

Mettere a frutto un piccolo giardino, curare uno spazio verde abbandonato è il sogno di ogni bambino, che desidera una scuola dove poter vivere assecondando i propri bisogni: bisogno di socialità, di entrare in contatto con la natura, bisogno di scoprire e di sperimentare. Oggi è una necessità per rientrare a scuola con la certezza di avere uno “sfogo” verde, un angolo dove muoversi in sicurezza. L’ Agri Academy, il nuovo progetto del Polo culturale Caieta e dell’Associazione Ambiente Natura e Vita, è un vero centro ambientale itinerante che permette di svolgere all’interno delle scuole laboratori didattici multidisciplinari i quali consentiranno agli alunni di vivere una esperienza altamente formativa e costruire un’aula all’aperto dove esplorare i nuovi orizzonti del sapere e della conoscenza. L’Agri Academy si avvale della collaborazione dell’Associazione Ambiente Natura e Vita, da decenni impegnata nelle attività di educazione ambientale nelle scuole. Lo staff è composto da naturalisti, biologi, geologi, agrotecnici, archeologi, guide ambientali escursionistiche (AIGAE), docenti ed educatori. L’esperienza pluriennale nel campo della formazione consente agli studenti di svolgere attività formative e pratiche in ambito naturalistico, botanico, biologico, geologico, paleontologico, ambientale. “ I progetti della nostra Agri Academy, – spiega il direttore scientifico Dott. Marco Del Bene, Agrotecnico e Guida Naturalistica , consistono nella realizzazione direttamente a scuola di orti didattici, giardino delle farfalle, giardino delle piante officinali, bird garden, orienteering, realizzazione del frutteto e dell’uliveto, serre didattiche, giardino delle piante officinali, scavi fossili e tanto altro. Il progetto di punta è senza dubbio l’orto didattico , un modo per imparare, per applicare le numerose discipline apprese tra i banchi, per interagire in modo nuovo con gli adulti e con i compagni condividendo obiettivi, metodi e gesti, “coltivando” saperi, tradizioni, conoscere gli esseri viventi e farne esperienza diretta, comprendere il funzionamento di una comunità e l’importanza di tutelare dei beni comuni”.L’orto rappresenta un percorso trasversale che coinvolge l’alimentazione, le scienze, la chimica, la geografia e può essere realizzato anche con carrelli mobili. La crisi sanitaria che ci ha tenuto chiusi in casa per due mesi ha fatto emergere con più forza la necessità di modificare il nostro stile di vita, adeguandolo ai cicli stagionali, compiendo delle rinunce per recuperare un ritmo più vicino alla natura. Al tempo stesso la scuola italiana ha mostrato la sua fragilità legata alle carenze infrastrutturali, alla mancanza di spazi verdi ampiamente fruibili, alla carenza di una progettualità che includa stabilmente le tematiche ambientali nei programmi. Ora è il momento di cambiare rotta, di sperimentare un nuovo corso per offrire agli alunni del territorio la certezza della rinascita. “ Tutte le scuole del territorio hanno ricevuto la nostra proposta. Siamo a disposizione dei dirigenti scolastici e dei docenti per visionare fotografie, planimatrie e misure dello spazio esterno e valutare la possibilità di creare la vostra esclusiva aula didattica all’aperto”, conclude Del Bene. Infoline: 349.7304375 – www.poloculturalecaieta.it
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