AMBIENTE: COSTA, ‘NO CONDONI, SI’ RIGENERAZIONE URBANA E ZEA’

Roma, 28 mag. (Adnkronos) – “In quello al 110% l’aspetto green è molto importante perché oltre l’80% degli edifici italiani non gode dell’efficientamento energetico, e poterli efficientare significa ingolosire tutti gli italiani e cambiare i propri edifici, mettendosi in linea anche con il piano italiano che serve per contrastare il mutamento climatico”.
Così il ministro dell’Ambiente Sergio Costa, ospite di Rainews 24, sull’ecobonus.

“La grande sfida è mitigare i mutamenti climatici; questa iniziativa determina un grande indotto in un settore così ricco, e per il futuro la possibilità di rigenerare senza cementificare.
Ci sono dunque molte positività nel super ecobonus”, aggiunge.

Ad una domanda su edilizia e condoni, Costa risponde: “sono contrario ai condoni per una mia storia personale, ma anche perché ogni condono rappresenta il fallimento dello Stato e della Pubblica amministrazione.
E’ importante promuovere la rigenerazione, un modo diverso di concepire l’edilizia, che non vuol dire necessariamente costruzione di palazzi nuovi, ma rigenerazione urbana, che significa ottenere un doppio scopo: bellezza ed efficientamento”.

Parlando delle Zone economiche ambientali, Costa spiega:
“Una intuizione dell’Italia, che mi dà grande orgoglio e soddisfazione, e che ci dice che quando si fa economia non la si fa necessariamente contro l’ambiente: produzione e ambiente vengono messe insieme.
Green non significa solo bio, ma qualsiasi tipo di produzione in cui si utilizza la sostenibilità.
Le Zea nei Parchi nazionali sostengono tutte le aziende green dando risorse economiche supplementari rispetto a quelle che non lo fanno, spingendo i parchi nazionali a diventare sempre più verdi e sostenibili, per dimostrare che economia e ambiente possono camminare insieme”.

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