Perniconi: la Bomarzo responsabile lavora per il futuro

Intervista al Consigliere comunale del Comune di Bomarzo, Marco Perniconi.

L’Italia è stata colpita dal COVI-19 purtroppo ci sono state molte vittime soprattutto nelle regioni del nord, quale’ la situazione a Bomarzo ?
Fortunatamente la popolazione di Bomarzo non ha avuto contagi in questi mesi, mentre dal punto di vista economico l’impatto è stato notevole, in quanto, le imprese che lavorano grazie alle presenze turistiche legate ai numerosi siti archeologici presenti nel territorio e al giardino rinascimentale conosciuto in tutto il modo “Parco dei Mostri” hanno determinato una fortissima perdita economica, con effetti negativi anche sotto il profilo occupazionale.

Come si sono comportati i cittadini ?
La situazione che sopra descrivevo è stata determinata anche grazie al comportamento responsabile dei cittadini che hanno osservato le indicazioni emanate nei vari DPCM. Anche nell’ approvvigionamento dei beni di prima necessità ho visto rispettate le linee guida anche da parte dei commercianti che hanno da subito organizzato gli ingressi in maniera contingentata e con l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale addirittura prima dell’uscita dei provvedimenti igienicosanitari. Per questi motivi credo che deve essere fatto un plauso a tutta la nostra popolazione per il forte senso civico dimostrato.

Quali iniziative sono state messe in atto dal comune soprattutto per le fasce di popolazione più debole ?
Come consiglieri di opposizione, appena iniziata l’emergenza ci siamo messi subito a disposizione dei cittadini, attraverso il nostro profilo facebook abbiamo informato e segnalato tempestivamente la popolazione sui vari argomenti legati all’emergenza. Purtroppo, nostro malgrado, l’Amministrazione non è stato altrettanto tempestiva nei primi venti giorni che possiamo definirli “buio totale”, nessuna informazione e nessuna iniziativa soprattutto per le fasce più deboli, dopodiché ci sono stati dei timidi interventi. Dal punto di vista sociale vorrei invece ringraziare le associazioni presenti sul territorio, CARITAS, PRO LOCO e VALORI MADONNA DEL PIANO e in modo particolare la PROCIV, protezione civile di Bomarzo che è stata sempre presente e puntale su ogni richiesta. Un plauso sento il dovere di rivolgerlo ai componenti del Comitato festeggiamenti di Sant’Anselmo classe 1979, i quali, pur rammaricati per non aver potuto vedere messo in atto i frutti del lavoro svolto in un anno intero nell’organizzazione dei festeggiamenti Patronali hanno saputo immediatamente cogliere l’attimo che stava angosciando la nostra comunità ed hanno messo in campo un iniziativa di solidarietà unica, organizzato una distribuzione a tutti i nuclei familiari di mascherine protettive che sono state da tutti gradite e apprezzate.

Quale’ secondo Lei il progetto per rilanciare l’economia di Bomarzo ?
L’economia di Bomarzo va rilanciata riprendendo iniziative già avviate in passato attraverso la promozione di un turismo sostenibile e di accoglienza. Rialzare il livello qualitativo dell’offerta turistica mettendo in funzione strumenti e strutture che già abbiamo risollevandone il livello qualitativo. I beni storico culturali nel nostro territorio sono molteplici e vanno promossi adeguatamente garantendo una presenza costante con punti d’informazione turistica. Inoltre, dobbiamo incentivare un coordinamento tra i territori limitrofi partendo anche dalla costruzione di una rete delle PRO LOCO locali, le quali sono le associazioni maggiormente impegnate nella promozione dei beni culturali e ambientali.

Il sistema sanitario della Provincia di Viterbo è riuscito ad arginare la pandemia e quali sono state le attività messe in campo dalla Asl Vt ?
Ho seguito l’attività sanitaria della Asl Viterbo attraverso il portale web e sul profilo Facebook dell’azienda dove ogni giorno venivano comunicati aggiornamenti sanitari sul COVID e da queste notizie ho constatato che il sistema ha garantito l’assistenza a tutti i malati e contestualmente gli operatori del TOC (Team Operativo Covid) ha seguito i link epidemiologici dei contagiati mettendo in quarantena fiduciaria i contatti avuti con i soggetti colpiti da COVID 19. Attraverso queste attività sono riusciti a contenere la diffusione del Virus. Dal 15 Maggio, grazie alla Regione Lazio si stanno eseguendo TEST sierologici, al personale delle forze di Polizia locale, forze dell’ordine e a tutto il personale Sanitario allo scopo di conoscere la diffusione del virus e avere informazioni epidemiologiche nella nostra provincia. Pertanto in conclusione posso affermare che il sistema sanitario della Provincia di Viterbo e’ riuscito a offrire un’adeguata risposta all’emergenza COVID 19.

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