Sentirsi belle fuori e dentro, la fenomenologia della corporeita’

L’emergenza sanitaria ha toccato diversi campi, mettendo a dura prova la psiche di ogni individuo.
La chiusura forzata in casa ha cambiato tante abitudini e soprattutto ha modificato molte persone, sia interiormente che esteriormente.
Pensiamo semplicemente al fatto che è diminuita l’attivita fisica, c’è stato un incremento dell’attività culinaria e secondo la Coldiretti gli italiani hanno preso 2 Kg del peso ponderale e conseguentemente si sono sviluppati dei sintomi relativi, quali l’ansia di non saper gestire il peso, la dismorfofobia, disturbi alimentari e depressione causata dalla mancata accettazione di kg acquisiti, è un’esperienza interiore di insufficienza ed impotenza
Il mondo dell’estetica ne ha fortemente risentito e molte donne lo hanno subito, non solo per quel che concerne le attività di routine, ma perché è venuto a mancare quelle coccole che permettevano una presa di contatto con se stessi.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha ribadito che la salute è “uno stato di benessere fisico, mentale e sociale e non solamente assenza di malattia o infermità” ed il benessere è in stretta relazione alla serenità interiore, al sentirsi in armonia con il corpo e con la mente, al sentirsi a proprio agio con se stessi e con gli altri e l’impatto che la bellezza fisica ha sulla nostra vita psicologica è molto forte.
Come ribadisce Polipo, Presidente dell’Associazione Italiana di Psicologia Estetica, l’attenzione al corpo e alla presentazione sociale è la proiezione di un’esigenza interiore di armonia, serenità e sicurezza.
Esiste una grande relazione tra la psicologia e l’estetica, Decr. 110 del 2010, in quanto è fondamentale la collaborazione tra gli esperti del settore poiché all’interno del rapporto che il medico estetico, il chirurgo estetico, l’estetista hanno con la cliente affiorano molte tematiche psicologiche.
I vari esperti possono lavorare sul rilassamento psico-fisico e gestione dello stress, sull’igiene del sonno, sulla gestione del peso corporeo.
Lo psicologo, all’interno di questo rapporto, non tratta solo la sintomatologia legata al conflitto estetico ma lavora sugli aspetti relazionali dell’estetica.

Dr. ssa Alessia Micoli
Psicologa Criminologa

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Un commento su “Sentirsi belle fuori e dentro, la fenomenologia della corporeita’

  1. Complimenti bellissimo articolo è vero l’aspetto conta molto quando si è sistematie curati con i capelli e le mani il resto del corpo è più armonizzato ,anche se si ha qualche chilo in più.

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