Fase 2: parrucchieri, no riviste e chiacchiere allo specchio

(AGI) – Roma, 13 mag. – Messa in piega, colpi di sole, ceretta: ecco le nuove regole per la cura della persona ai tempi del coronavirus. Tempi contingentati, porte aperte, no riviste e si’ all’abituale chiacchierata con il parrucchiere, ma preferibilmente allo specchio evitando cioe’ il vis-a-vis.
Sono queste le linee guida elaborate dal Documento tecnico su ipotesi di rimodulazione delle misure contenitive del contagio da SARS-CoV-2 nel settore della cura della persona:
servizi dei parrucchieri e di altri trattamenti estetici, messo a punto dall’Inail e dall’Istituto Superiore della Sanita’.
Stando a dati Istat, sono piu’ di 142 mila i saloni in Italia con un numero di addetti che si aggira sulle 262 mila unita’.
La prima raccomandazione e’ quella di accedere al salone solo tramite appuntamento, di programmare bene il trattamento da fare per evitare sovrapposizioni con i clienti, e anche
quella di allungare il piu’ possibile gli orari.

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