Scrivere un pensiero
Un toccasana per lo spirito.
A causa delle restrizioni del CoronaVirus messe in atto da più di un mese, molte persone si ritrovano in difficoltà nella propria dimora chiedendosi quale sia l’obiettivo finale della giornata. Oggigiorno, grazie al sarcasmo e all’ironia di tanti, la tragedia che stiamo vivendo potrebbe sembrare meno tragica di quanto si pensi grazie alle varie immagini divertenti che spopolano sul Web, come la richiesta del volo con la compagnia Ryanair dal salotto principale fino alla cucina oramai più imbandita di sempre e con pochi spiccioli per comprare il nostro biglietto personale. Ma è proprio grazie a questi così detti MeMe giornalieri che alcune persone sui social più importanti come Facebook, Twitter e Instagram, hanno avuto la geniale idea di creare pagine o profili generici che hanno come scopo ultimo quello di lasciar svagare le opinioni e i pensieri di tutti, postandoli sulla loro community principale e condividendola su altre.
Questa piccola iniziativa popolare potrebbe sembrare banale o antiquata, quando in realtà si dimostra più che interessante e rivolta a quegli individui che vogliono condividere il proprio pensiero con gli altri, dando a molti la possibilità di osservare e sorridere verso qualcosa che mai si sarebbero aspettati di poter fare, come una semplice ciambellina al vino o un babbà salato. Ma oltre ai pensieri culinari esistono anche quelli malinconici e ricchi di sentimento che potrebbero lasciar sfuggire al lettore una lacrima o un sorriso. I gestori di queste iniziative sociali danno l’opportunità di pubblicare questi pensieri in forma anonima e, quindi, dando svago alle idee anche più sciocche senza paure e senza vergogne. Oltretutto, proprio grazie alla clausura attuale, molti hanno sfoggiate le proprie abilità sulla stesura con quello che la giornata ha consentito o con quello che la giornata stessa poteva donare. Probabilmente questo piccolo gesto molto carino ed intuitivo, potrebbe rubarci dai tre a cinque minuti, tempo forse troppo breve nelle dodici ore giornaliere. Ma condividere qualcosa che potrebbe aiutare qualcun altro a gestire la propria vita in queste ore fatidiche, quei cinque minuti sono più che sufficienti.
Giulia Mariniello