CORONAVIRUS. LEODORI: REGIONE LAZIO FARÀ ORDINANZA TRASPORTI “CAPIENZA MEZZI SARÀ 50% OMOLOGAZIONE, OBBLIGO DI INDOSSARE MASCHERINA”.

(DIRE) Roma, 29 apr. – La Regione Lazio si prepara ad attuare la ‘Fase 2’ e sul tema del trasporto pubblico “faremo un’ordinanza che tende a mantenere il distanziamento sociale con delle deroghe rispetto al numero di passeggeri, che possono arrivare fino al 50% dell’omologazione dell’autobus con l’obbligo di mascherina a bordo”.
Lo ha detto il vicepresidente della Regione, Daniele Leodori, parlando nel corso della tavola rotonda ‘Far ripartire l’Italia: il punto di vista di Roma e Milano’.
Il provvedimento conterra’ anche altre disposizioni, tra cui “attuare tutte le misure di protezione, compresi i gel
disinfettanti alle stazioni e ai punti di stallo degli automezzi e delle persone”. Tutto cio’ “consapevoli- ha proseguito Leodori- che l’attuazione della stessa ordinanza sara’ problematica, pur avendo idea di continuare a mantenere lo smart working in maniera diffusa e un minimo di scaglionamento in più rispetto al passato.
La societa’ dovra’ abituarsi a questa differenziazione di orario ma penso sia pronta a recepire un minimo di cambiamento per contrastare il virus”.
Leodori ha sottolineato che “il sistema dei trasporti per
girare in sicurezza dovrebbe essere triplicato rispetto ai
normali standard.
Se dovessimo applicare alla lettera i dispositivi sul distanziamento sociale avremmo un abbattimento
sulla capacita’ del trasporto tra il 70 e l’80%, è un modello
che non si sostiene per i costi e per le possibilità di utilizzo dell’utenza”.
Invece “dobbiamo cercare modelli che facciano funzionare i trasporti in sicurezza, anche ipotizzando orari scaglionati di ingresso sia degli uffici che delle varie attività che riapriranno- ha concluso Leodori- Nel Lazio abbiamo avuto il 10% in piu’ di media delle attivita’ aperte rispetto al resto del paese: mentre in Italia il 29,7% delle aziende ha continuato a opere a pieno regime, nel Lazio è stato il 38%.
Da lunedì avremo circa 500mila nuovi lavoratori che torneranno a essere operativi”.

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