AGRICOLTURA, PROCACCINI: “PROROGATA LA PAC. SOSTEGNO ALLA VITICOLTURA E FONDO ANTICRISI”
29 APRILE – “La proroga del periodo transitorio della Politica agricola comunitaria è un importante risultato per il settore agricolo italiano. Sono stati evitati gli annunciati tagli del budget destinato alle imprese ed è stato costituito un fondo anticrisi di 400 milioni, da destinare agli agricoltori in difficoltà per l’emergenza COVID-19. Inoltre, l’approvazione dell’emendamento da me proposto per il settore vitivinicolo, relativo alla proroga dei diritti di impianto, consente a questo fondamentale settore produttivo di salvaguardare le coltivazioni”.
E’ il commento dell’europarlamentare di FDI, Nicola Procaccini, membro della Commissione agricoltura del Parlamento europeo, alla decisione assunta dalla stessa Commissione che ha approvato il rinvio di due anni, fino al 2022, della riforma della Politica agricola comune (PAC). Queste determinazioni, approvate ad ampia maggioranza, delineano la posizione del Parlamento e dovranno essere negoziate con il Consiglio e la Commissione UE, con l’obiettivo di approvarle entro il 30 giugno.
“L’emendamento che ho proposto è una importante misura transitoria, che garantisce più tempo per l’utilizzo di diritti d’impianto in possesso delle imprese vitivinicole che intendono rafforzare e razionalizzare il proprio potenziale viticolo. Questo consentirà ai viticoltori di salvaguardare le attuali potenzialità delle loro coltivazioni e assicurarne il pieno sfruttamento. Più in generale – continua Procaccini – con la proroga del periodo transitorio della PAC verranno scongiurati i tagli di budget ad agricoltori e produttori, previsti all’interno della riforma della PAC presentata dalla Commissione europea, per l’Italia pari a circa 350 milioni. Fino al 2022 verranno quindi prorogati gli stanziamenti dei fondi attualmente previsti. Insieme alla richiesta del fondo anticrisi di 440 milioni e un accesso più facile per gli agricoltori al fondo contro le perdite di reddito, queste misure concederanno un po’ di respiro ad un importane settore produttivo per il nostro Paese, che sta svolgendo un ruolo fondamentale nello sforzo di far uscire l’Italia da questa grave crisi”