Greenpeace scrive all’UE e ai governi nazionali sul salvataggio dell’agricoltura

Roma, 17 apr. (Adnkronos) – “Per ridurre il rischio di future pandemie, l’Unione europea e i governi nazionali devono bloccare il sostegno all’allevamento intensivo nei pacchetti di salvataggio o con altri sussidi pubblici, salvando invece l’agricoltura su piccola scala”. Così Greenpeace in una nota.

“L’allevamento intensivo e la distruzione delle foreste legata alla necessità di produrre mangimi sono ingredienti perfetti per future pandemie. Se continuiamo a spingere gli animali selvatici a contatto con le persone e a concentrare gli animali in allevamenti sempre più grandi, il Covid-19 non sarà purtroppo l’ultima emergenza che dovremo subire. L’Ue e i governi nazionali devono salvare gli agricoltori su piccola scala colpiti da questa crisi e smettere di sostenere il sistema degli allevamenti intensivi che mettono a rischio la salute pubblica”, dichiara Federica Ferrario, responsabile campagna agricoltura di Greenpeace Italia.

Greenpeace chiede all’Ue e ai governi nazionali di “garantire una transizione giusta ed equa fornendo aiuti finanziari agli agricoltori su piccola scala che, adottando pratiche ecologiche e lavorando a livello locale assicurano una produzione alimentare sana e resiliente, nonché ai lavoratori agricoli che potrebbero perdere i propri mezzi di sussistenza”.

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