CORONAVIRUS. COLDIRETTI LAZIO: FARE RIPARTIRE AGRITURISMI E FLOROVIVAISMO “BENE LIQUIDITÀ MA INCIDERE SU SETTORI COMPLETAMENTE FERMI”

(DIRE) Roma, 17 apr. – “La necessita’ maggiore, specie in alcuni comparti, è quella della liquidita’ ma oltre a questo dobbiamo incidere maggiormente su alcuni ambiti completamente fermi in agricoltura e che hanno la necessita’ di immaginare come potere superare questa fase di crisi”. Lo ha detto il direttore di Coldiretti Lazio, Sara’ Paraluppi, nel corso di una seduta della commissione regionale Agricoltura. “Gli agriturismi sono fermi come lo e’ l’attivita’ vivaistica e anche se questo supporto di 5mila euro del bando regionale è un sostegno alle famiglie, in molti casi le aziende vivaistiche sono di grandi dimensioni, con fatturati importanti che hanno completamente bloccata l’attivita’, soprattutto dove fanno esportazione- ha spiegato Paraluppi- Dove ci sono attivita’ ferme dobbiamo ragionare sulla sussistenza e la vitalita’ in questa fase e sulla riapertura, sulle procedure con cui queste aziende possono ripartire”.

Secondo Paraluppi e’ necessario “dare strumenti, anche attraverso protocolli o linee guida, agli agriturismi affinché possano ripartire. Per un periodo anche i numeri delle presenze negli agriturismi calerà ma questo sarà un anno diverso dagli altri e comunque occorrera’ immaginare alcune strade per fare riprendere queste attivita'”. Altri settori in forte difficolta’ dell’agricoltura laziale sono quelli del “vino e olio, due settori che vivono di ristorazione. I ristoranti pero’ ripartiranno un po’ alla volta quindi questi comparti vivranno un’onda lunga della crisi perché le attivita’ non recupereranno immediatamente la loro piena attivita'”.

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