CORONAVIRUS: FLOROVIVAISTI, NO DI VENETO E LOMBARDIA A VENDITA FIORI E PIANTE.

(Adnkronos) – “Servono maggiori informazioni e dettagli – osservano i Florovivaisti Italiani-. Tanto più che già il ricorso ai codici Ateco, nell’allegato al Dpcm del 22 marzo, aveva avuto necessità di un intervento esplicativo tramite Faq della Presidenza del Consiglio. Segno, dunque, che molte disposizioni, aldilà delle buone intenzioni, non hanno centrato l’obiettivo”.

“Oltre il danno, la beffa -commenta il presidente dell’Associazione Florovivaisti Italiani, Aldo Alberto-. Non è possibile lasciare i vivaisti, già stretti nella morsa di una crisi epocale, in balia delle
decisioni improbabili e vaghe delle amministrazioni in cui operano.
Bisogna rendersi conto che anche Prefetti e Forze dell’Ordine deputate ai controlli, stanno navigando a vista”.

Infine, sottolinea il presidente Aldo Alberto: “Riceviamo moltissime segnalazioni e stiamo cercando di mantenere la calma, ma le istituzioni nazionali, anche per uscire dall’emergenza sanitaria, devono assicurare azioni decise e puntuali, che superino la bulimia amministrativa e conducano tempestivamente, tutti lungo la stessa via”.

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