PESCARA TOP 11 1980-2020

 

Una provinciale che espresse sempre grandissimo calcio, anche nelle sconfitte. In serie B è stata una grande, mentre in serie A non ha mai avuto paura di attaccare, anche contro i grandissimi club degli anni ’90. Tra i maestri del gran calcio i due più innamorati del bel gioco, sia Galeone, che Zeman.

1) Morgan De Sanctis

Prodotto del vivaio del Pescara, rimase nel capoluogo adriatico per 3 stagioni dal 1994 al 1997. Ebbe un esordio fortunoso in Serie B, quando da terzo portiere del Pescara, giocava nella Primavera, fu costretto a debuttare per l’infortunio di entrambi i portieri della prima squadra e sul campo neutro di Francavilla al Mare parò un rigore a Christian Vieri, che a quel tempo militava nel Venezia. In biancazzurro giocò 79 partite. Considerato uno dei migliori portieri italiani della propria generazione, ha disputato 6 partite in nazionale, prendendo parte a due campionati d’Europa, Austria-Svizzera 2008 e Polonia-Ucraina 2012, e a un campionato del mondo in Sudafrica nel 2010, oltre che alla FIFA Confederations Cup 2009.

2) Leo Junior

iniziò a giocare a calcio da terzino di fascia destra, venendo successivamente spostato sul lato opposto del campo – sebbene fosse un destro naturale. In questo ruolo si fece notare per le proiezioni offensive e la precisione nei cross e nelle conclusioni. Nella fase finale della carriera agì da regista di centrocampo, distinguendosi per l’abilità nell’organizzazione della manovra offensiva quanto per la capacità di adempiere ai compiti difensivi, oltre che per l’eleganza, la saggezza tattica e le doti di leadership. Fu inoltre un ottimo tiratore di calci di punizione e rigori. Con la squadra biancazzurra disputò complessivamente due stagioni, centrando la salvezza al termine della prima ma non riuscendo a bissare il risultato alla seconda. In totale 62 presenze e 6 reti. Nel 1989 tornò al suo amato Flamenco. Con la Nazionale giocò due Mondiali e 69 presenze.

3) Salvatore Nobile

Nel 1991 arrivò dal Cesena e rimase cinque stagioni marcando 147 presenze e 12 reti, prima di andare a chiudere la carriera nella sua amata Puglia, per poi diventare un allenatore vincente in Africa.
Terzino sinistro in grado di spingere con sapienza tattica, gran tiro e cross precisi, spesso anche a centrocampo.

4) Michele Gelsi

305 presenze e 49 reti, i numeri dicono tutto di questo storico leader del centrocampo pescarese. Ha giocato per nove anni in Abruzzo, diventando capitano e bandiera, il secondo nella classifica di presenze in campionato alle spalle di Ottavio Palladini. Un centromediano capace nel fare reparto da solo.

5) Stefano Ferretti

Nel 1987 lo chiamarono a giocare al Pescara, si allenava nella squadra svincolati, senza un club. Si inserì alla grande e rimase sette stagioni da protagonista, contando 198 presenze e 8 reti. Centrale difensivo nelle alte difese a zona di mister Galeone.

6) Giacomo Dicara

Pescarese, difensore centrale, una carriera legata al club del suo territorio, dove giocò per 208 partite e segnando 6 reti. In tre fasi della sua carriera con i biancazzurri, comprese l’inizio e la conclusione della carriera. Anche lui a destreggiarsi nelle difese a zona, partecipando all’ attacco.

7) Ottavio Palladini

Il calciatore con più presenze nella storia del Pescara:
322 gare e 48 gol. Dal 1992 al 2004, tranne due stagioni al Vicenza, una carriera per gli Abruzzesi, lui marchigiano di San Benedetto del Tronto.
Interno, mediano, incursore, mezz’ala, un mancino pericoloso in attacco. La bandiera biancazzurra.

8) Massimiliano Allegri

Centrocampista dalle spiccate caratteristiche offensive, emerse inizialmente come mezzala pura, abile a inserirsi negli spazi; in seguito cominciarono a essergli delegati anche compiti di fantasista, venendo spesso impiegato come trequartista grazie a un bagaglio tecnico fatto soprattutto di corsa e abilità nel tiro, arretrando infine negli ultimi anni di carriera il proprio raggio d’azione a mediano. Eccelleva inoltre nel “leggere” la partita in corso d’opera, sia nel rapportarsi con gli avversari sia nell’aiutare compagni di squadra in difficoltà in una determinata zona del campo.
Al Pescara di Galeone dal 1991 per due stagioni con 64 presenze e 16, una in B con la promozione in A con pazza retrocessione.

9) Ciro Immobile

Nel 2011-2012 arrivò in prestito dalla Juventus, era cresciuto nella primavera bianconera, che lo prelevo’ dal Sorrento. Una sola stagione in serie B con gli Abruzzesi guidati da Zdenek Zeman: 37 presenze e 28 centri, capocannoniere. Sarà capocannoniere anche in serie A con Torino e Lazio. Attaccante dal tiro facile, da ogni posizione, fiuto del gol e grande capacità a giocare in verticale. Il calciatore pescarese con più reti in una sola stagione. In Nazionale 39 presenze e 10 gol.

10) Federico Giampaolo

Abruzzese di Teramo ha girato tutta la provincia italiana, dispensando assist e gol, ma la squadra con la quale ha vissuto più stagioni è stata proprio quella del Pescara, otto annate. Dal Giulianova passò alla primavera della Juventus e divenne un talento emergente del calcio italiano. I bianconeri lo mandarono a fare esperienza non potendo trovare posto in prima squadra, chiuso da Baggio, Moeller, Platt e tanti talenti più maturi. Anche lui un trequartista raffinato con l’assist come pezzo forte, ma anche dribbling e gol. Arrivò a Pescara nel 1994 per tre stagioni, vi tornò nel 1999 per due anni e ancora nel 2002 per altri tre campionati: in totale 253 partite e 68 gol.

11) Bruno Nobili

Nel 1974 dal Cagliari si trasferisce al Pescara, neopromosso in Serie B. Ne diventerà bandiera e capitano, giocandovi fino al 1982 e conquistando da titolare due promozioni dalla B alla A, tra cui la prima del club abruzzese, nel 1977. Un mancino tecnicamente forte, in campo come ala sinistra, trequartista o regista, bravo anche nei calci piazzati, tiro potente dalla lunga distanza. In Abruzzo 248 presenze e 38 gol.

A guidare il club Giovanni Galeone, otto stagioni in quattro fasi sulla panchina biancazzurra con due promozioni dalla B per meravigliare in A con il suo gioco d’attacco.

Capitani: Nobili, Gelsi, Palladini, Nobile, Allegri, Giampaolo, Junior e Dicara

Nictav

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