CORONAVIRUS. LAZIO, VIA LIBERA COMMISSIONE A 55,5 MLN PER CRISI. IMPRESE ORA DELIBERA TORNA IN GIUNTA REGIONE PER APPROVAZIONE DEFINITIV.
(DIRE) Roma, 1 apr. – “Una prima gamba a sostegno dell’economia
regionale”, la definizione dell’assessore della Regione Lazio
allo Sviluppo economico, commercio e artigianato, ricerca,
startUp e innovazione, Paolo Orneli, riferendosi allo schema di
delibera di Giunta numero 108 che ieri in serata ha ottenuto il
parere positivo all’unanimita’ dalla undicesima commissione del
Consiglio regionale, presieduta da Marietta Tidei (gruppo Misto).
Si tratta di un pacchetto di misure urgenti, con uno stanziamento
di 55,51 milioni di euro in favore di micro, piccole e medie
imprese (Mpmi) fino a 9 dipendenti, inclusi i liberi
professionisti, i consorzi e le reti di impresa, la cui attivita’
imprenditoriale e’ stata danneggiata dall’emergenza Covid-19.
La delibera ora torna in Giunta per l’approvazione definitiva,
accompagnata da 15 osservazioni approvate oggi in commissione
Sviluppo economico e attivita’ produttive, start-up, commercio,
artigianato, industria, tutela dei consumatori, ricerca e
innovazione, che ha concluso l’esame in sole due sedute in
modalita’ telematica, in poco piu’ di 24 ore. Ieri la relazione
di Orneli e la discussione generale, oggi l’esame delle 49
osservazioni e il parere finale votato all’unanimita’. Le 15
osservazioni approvate, presentate da tutti i gruppi consiliari e
condivise dall’assessore, hanno apportato alcune modifiche al
testo iniziale con il duplice obiettivo di allargare il piu’
possibile la platea dei destinatari delle risorse e di accorciare
i tempi tecnici dell’avviso pubblico e dell’erogazione dei primi
soldi.
Durante i due giorni di lavori in commissione si e’ registrata una convergenza di intenti su un provvedimento ritenuto da tutti molto atteso perche’ dovrebbe dare una boccata d’ossigeno a molti operatori economici in questa fase di emergenza da coronavirus, con riferimento soprattutto alla crisi di liquidita’ determinatasi a seguito delle misure di contenimento del contagio adottate dal Governo.
Lo strumento utilizzato per erogare le risorse economiche e’
il ‘Fondo rotativo piccolo credito’ (Frpc), nell’ambito del Fondo
di Fondi ‘Fare Lazio’ sostenuto dal Por Fesr Lazio 2014-2020, nel
quale viene attivata una nuova sezione (la quinta), con una
dotazione di 55,51 milioni di euro. Anche questa nuova sezione,
denominata ‘Emergenza Covid-19 – Finanziamenti per la liquidita’
delle Mpmi’, e’ affidata in gestione al raggruppamento temporaneo
di imprese composto da Artigiancassa e Medio Credito Centrale ed
e’ destinata, come detto, ad erogare prestiti alle imprese
danneggiate dall’epidemia di coronavirus per la copertura del
fabbisogno di liquidita’. Un requisito fondamentale per accedere
agli aiuti regionali, infatti, e’ quello di “avere un fabbisogno
di liquidita’ pari ad almeno 10mila euro in conseguenza dei danni
subiti a causa dell’emergenza Covid-19”.
Allegato allo schema di delibera, il documento che contiene
gli indirizzi e i criteri dei finanziamenti da erogare, a partire
dall’individuazione dei destinatari: le micro, piccole e medie
imprese (Mpmi) che hanno fino a 9 dipendenti, inclusi i liberi
professionisti, i consorzi e le reti di impresa, costituite prima
dell’8 marzo 2020, la cui attivita’ imprenditoriale e’ stata
danneggiata dall’emergenza Covid-19, purche’ abbiano la sede
operativa nel Lazio, non siano operanti in settori considerati
“non etici” e “fuori campo di applicazione del Regolamento Ue 1407/2014 de minimis”.
Inizialmente, tra i requisiti richiesti era previsto anche quello di non aver gia’ ottenuto uno o piu’ finanziamenti a valere sul Fondo rotativo piccolo credito, ma durante il dibattito la commissione ha deciso di eliminare questo punto per allargare ancora di piu’ la platea dei destinatari.
Un’altra modifica introdotta oggi dalla commissione stabilisce
che al finanziamento “sono ammissibili imprese che hanno una
esposizione complessiva verso il sistema bancario non superiore a
100mila euro e che presentino i dati ufficiali relativi
all’esercizio 2019 o, in mancanza, la situazione contabile al 31
dicembre 2019 sottoscritta dal legale rappresentante ovvero, se
costituite fra il primo gennaio e l’8 marzo 2020, che abbiamo un
capitale sociale sottoscritto e versato pari ad almeno 10 mila
euro”.
I 10mila euro di finanziamento saranno erogati in un arco
temporale che va da uno a cinque anni, con tasso di interesse
pari a zero e nessuna spesa da rendicontare. La procedura di
assegnazione sara’ a sportello telematico e le risorse saranno
assegnate secondo l’ordine cronologico di presentazione della
domanda. L’assessore Orneli ha parlato spesso di “prima gamba” con riferimento a questo intervento perche’ nel corso delle due sedute ha piu’ volte ribadito che la Regione sta gia’ lavorando ad altre due misure che, tra l’altro, sono anche accennate nella delibera votata oggi. E’ scritto, infatti, che la Direzione regionale Sviluppo economico e attivita’ produttive
assumera’ gli atti amministrativi necessari, da una parte, a
ristrutturare la sezione speciale della Regione Lazio gia’
esistente presso il Fondo Centrale di Garanzia, al fine di
orientarne l’utilizzo secondo le modalita’ previste dal decreto
legge del 17 marzo 2020, numero 18, cosiddetto ‘Cura Italia”;
dall’altra, a riorientare l’iniziativa ‘Italian Regions-EU
Blending Programme’ della Banca Europea degli Investimenti (Bei),
al fine di estenderne l’ambito di applicazione anche alle
esigenze di liquidita’ delle imprese laziali in conseguenza
dell’emergenza Covid-19. Si tratta di un programma approvato
dalla Bei il 12 dicembre scorso, che prevede la possibilita’ per
le regioni di ricevere una linea di credito dedicata al
finanziamento di Pmi e Midcaps, grazie al quale la Regione Lazio
potra’ beneficiare di un primo lotto di 100 milioni di euro per
il finanziamento degli intermediari bancari selezionati tramite
una procedura competitiva, di cui lo scorso 3 febbraio e’ stato
approvato l’avviso pubblico.