CORONAVIRUS: INPS,DA DOMANI DOMANDE BONUS AUTONOMI E PROFESSIONISTI, NO CLICK DAY.
Roma, 31 mar. (Adnkronos) – Da domani, primo aprile, sarà possibile
inoltrare online le domande per ottenere l’indennità di 600 euro
prevista dal decreto Cura Italia per i professionisti e i lavoratori
autonomi. E’ una nota Inps a ricordare la scadenza ribadendo che
l’indennità non concorre alla formazione del reddito e che “non si
tratta di un click day”.
Le domande potranno essere inviate anche nei giorni successivi al 1° aprile, collegandosi al sito e cliccando sul banner dedicato che compare sulla Home page.L’Inps fornisce le istruzioni sui requisiti richiesti per ottenere l’indennità e sulla modalità di richiesta con
la circolare n. 49/2020, pubblicata oggi sul sito.
Ad accedere al beneficio: liberi professionisti titolari di partita
iva attiva al 23 febbraio, che non siano titolari di pensione né iscritti ad altre forme di previdenza obbligatorie; lavoratori con
rapporto di collaborazione coordinata e continuativa attivo al 23 febbraio, che non siano titolari di pensione né iscritti ad altre
forme di previdenza obbligatorie; lavoratori autonomi iscritti alle Gestioni speciali dell’Ago, che non siano titolari di pensione né iscritti ad altre forme di previdenza obbligatorie (sono compresi
anche gli iscritti alla gestione autonomi commercianti oltre che alla
previdenza integrativa obbligatoria presso l’Enasarco).
E ancora. Possono accedere a bonus: i lavoratori stagionali del turismo e degli stabilimenti termali che hanno cessato involontariamente il rapporto di lavoro nel periodo compreso tra il 1° gennaio2019 e il 17 marzo 2020, che non siano titolari di pensione diretta e non abbiano rapporti di lavoro al 17 marzo 2020;i lavoratori del settore agricolo purché abbiano svolto nel 2019 almeno 50 giornate di effettivo lavoro agricolo e non siano titolari di pensione diretta.
A poter inoltrare la domanda infine, anche i lavoratori dello spettacolo non titolari di trattamento pensionistico diretto, con
almeno 30 contributi giornalieri versati nell’anno 2019 allo stesso Fondo pensioni Lavoratori dello spettacolo, corrispondenti a un reddito non superiore a 50.000 euro.