Top 11 Siena 1980 – 2020

Il Siena ha vissuto il miglior periodo della sua storia in questa fase, raggiungendo e mantenendo la seria A per 9 stagioni.

Ecco gli 11

1) Alexander Manninger

Portiere austriaco giramondo, che giocò anche per 37 volte con la sua nazionale. Arrivò al Siena nel 2004, dopo un periodo prova al Brescia, giocò una stagione, ritorna in patria al Salisburgo, poi nuovamente a Siena per due annate da titolare, prima di andare alla Juventus a fare il vice Buffon. In Toscana le presenze furono 88.

2) Stefano Argilli

Difensore roccioso e di grande temperamento, è stato una bandiera del Siena, avendo militato nella squadra bianconera per 9 stagioni dal 1996 al 2005. Da capitano del Siena ha vissuto la doppia promozione della squadra toscana dalla C1 alla Serie A. Per questo motivo, in suo onore, per la prima volta nella storia del club, il Siena ha ritirato la maglia numero 8. 227 presenze e 12 gol.

3) Andrea Pepi

Difensore nato proprio a Siena, esordisce nel 1987 a 24 anni nel club della sua città, giocando fino al 1991, quando vinse il campionato di serie C1. Passò al Cesena in B, per poi tornare nella sua città dal 1994 al 1998 sempre in C1. In totale 218 presenze e 6 gol.

4) Paul Codrea

Centrocampista romeno, che, dopo aver girato l’Italia, trova a Siena la sua dimensione, che lo consacra anche in Nazionale. In Tosca1na dal 2006 al 2012, tranne sei mesi in Puglia. Sette stagioni in serie A con 111 presenze e 2 reti. In Nazionale 44 presenze e 1 gol, giocando in un Europeo.

5) Daniele Portanova

alto e roccioso, ma non per questo meno veloce e abile nelle chiusure, era bravo nel gioco aereo e si rendeva spesso pericoloso nelle aree avversarie, mentre aveva meno capacità nella costruzione del gioco e negli appoggi. Nelle cinque stagioni di militanza al Siena è spesso titolare della retroguardia e gioca con continuità. In Toscana raggiunge 158 presenze (8 gol) in Serie A. Nella massima categoria dei calciatori del Siena, è secondo, come numero di presenze, a Simone Vergassola. Tornerà a Siena a fine carriera nel campionato nazionale dilettanti, vincendolo e vincendo anche lo scudetto dilettanti nel 2015. Presenze 208 e 15 gol.

6) Stefano Mignani

dopo qualche anno di girovagare prima a Ferrara nella SPAL (con cui arriva a meritare l’ingresso nel giro della Nazionale Under 21 dove totalizzerà 6 gettoni) e quindi in Toscana in diverse città, approda a Siena dove con il passare degli anni ne diviene il capitano. Intanto sposa una ragazza senese e si stabilisce definitivamente nella città toscana.

Nel 1999-2000 il Siena, che l’anno prima si era salvato dalla retrocessione in serie C2 ai playout, con Antonio Sala in panchina, ottiene una promozione vincendo campionato e poi supercoppa di serie C contro il Crotone.

Tre anni dopo, in seguito a un’altra salvezza ottenuta dopo aver recuperato 30 punti in 20 partite, il Siena vince nuovamente il torneo successivo, stavolta di Serie B: Mignani segna due gol, di cui uno risulta decisivo, perché vale vittoria e sorpasso sulla Triestina, che perde la testa della classifica e mancherà poi la promozione. Per il Siena si è trattata della prima promozione in Serie A dopo cent’anni di storia.

Anche in serie A Siena si affida spesso all’esperienza del suo capitano, che in Bologna-Siena (3-1) firma anche il suo primo e unico gol in Serie A. Infine, dopo 10 anni, lascia Siena calcisticamente, nonostante sia oramai diventata, nella vita quotidiana, la sua città. La società decide di onorarlo ritirando la sua maglia numero 4 il 1º febbraio 2006 con un comunicato sul suo sito ufficiale. Le presenze 274 e 6 gol.

7) Rodrigo Taddei
Ala destra brasiliana, proveniva dal Palmeiras, arrivò nel 2002 a Siena in serie B, conquistò la promozione e giocò due anni in serie A. La sua carriera proseguirà per nove stagioni alla Roma. Molto bravo tatticamente, capace sia nella fase difensiva, che in quella d’attacco, conseguì 76 presenze, segnando 14 gol. Addirittura la prima stagione in A 8 centri.

8) Simone Vergassola

Mediano di centrocampo in grado di disimpegnarsi con buona efficacia anche come interno, bravo negli inserimenti e nel recuperare palloni. In carriera è stato schierato nel ruolo di mezz’ala e in quello di esterno di centrocampo. Durante la permanenza di Antonio Conte sulla panchina toscana si è adattato a giocare in un centrocampo a due nel ruolo di incontrista, posizione in cui lo ha impiegato anche Serse Cosmi.
12 stagioni a Siena, 9 di A, 2 di B e una in D dopo la rifondazione. 350 partite e 26 gol. Proprio nella stagione in D vince il campionato e lo Scudetto Dilettanti. È la storia del Siena più grande.

9) Massimo Maccarone

Principalmente prima punta, era in grado di tentare la conclusione a giro, poiché possiede un buon tiro dalla distanza. Altre sue caratteristiche sono la freddezza sotto porta e una spiccata mentalità tattica.
Con 49 gol messi a segno è il secondo miglior marcatore di sempre del Siena dietro a Emanuele Calaiò, e con 46 il primatista in Serie A, mentre le presenze totali furono 134. In Toscana metà stagione nel 2005, poi dal 2007 al 2012. Aveva giocato due partite in Nazionale nel 2002, quando era un calciatore dell’Empoli in serie B, non aveva mai esordito in serie A.

10) Enrico Chiesa

Annoverato tra i migliori attaccanti italiani della sua generazione, tra il 1996 e il 2001 ha fatto parte della nazionale, con cui ha disputato il campionato d’Europa 1996 e il campionato del mondo 1998; in maglia azzurra conta 17 presenze e 7 reti.

Nel 1996 e nel 1997 è stato candidato al Pallone d’oro.
Nell’estate 2003 passa alla neopromossa Siena: milita nel club toscano per un quinquennio, disputando tre ottime stagioni: 134 presenze e 34 gol.

11) Emanuele Calaio’

centravanti mancino, forte di testa e nel gioco aereo. Si dimostra un abile rigorista: ha messo a segno 41 penalty su 49 calciati in carriera. A Siena quattro stagioni e mezza, prima di tornare al Napoli, da dove proveniva, 154 presenze e 50 reti. Il periodo trascorso in Toscana è stato dal 2008 al 2013 con una stagione in B.

Ad allenare Giuseppe Papadopulo, che in tre stagioni dal 2001al 2004 conquista un campionato di serie B e la prima salvezza in A.

I capitani: Portanova, Vergassola, Chiesa, Mignani e Pepi.

Nictav

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