Governo: il comunicato Cdm sui 25 mld risorse straordinarie
(AGI) – Roma, 11 mar. – Questo il comunicato finale del Consiglio dei ministri che si e’ riunito oggi, alle ore 9.38 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Giuseppe
Conte, segretario il Sottosegretario alla Presidenza Riccardo Fraccaro.
INTEGRAZIONE ALLA RELAZIONE AL PARLAMENTO 2020
Il Consiglio dei ministri ha approvato un’integrazione alla relazione al Parlamento per il 2020, approvata ai sensi dell’articolo 6 della legge 24 dicembre 2012, n. 243, ai fini
dell’autorizzazione da parte del Parlamento di un ulteriore ricorso all’indebitamento. L’integrazione rispetto alla precedente relazione, approvata lo scorso 5 marzo, si è resa necessaria in seguito all’adozione dei decreti del Presidente del Consiglio dei ministri dell’8 e del 9 marzo, che, a seguito
dell’intensificarsi dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, determinano un ulteriore impatto sulla situazione
socio-economica del Paese. Il Governo intende quindi rafforzare ulteriormente il
sostegno previsto per il sistema sanitario, per i cittadini e per le imprese e aumentare le risorse a favore della protezione
civile e della sicurezza. Si precostituiscono, inoltre, le condizioni per avere la disponibilita’ di risorse aggiuntive al
fine di assicurare il finanziamento di eventuali ulteriori iniziative che si rendesse necessario adottare con
tempestività e urgenza in un quadro di interventi coordinati a livello europeo.
Complessivamente, sentita la Commissione europea, la richiesta di autorizzazione all’ulteriore ricorso all’indebitamento, aggiuntiva rispetto a quanto gia’ indicato
nella Relazione al Parlamento 2020, e’ incrementata di 13,75 miliardi di euro (pari a circa 0,8 punti percentuali), da
utilizzare nel corso del 2020. Considerata anche la precedente richiesta di autorizzazione, l’obiettivo programmatico di
indebitamento netto potrà pertanto aumentare fino a 20 miliardi di euro, corrispondenti a circa 1,1 punti percentuali
di prodotto interno lordo (PIL).
Considerato l’importo complessivo per il quale si chiede l’autorizzazione delle Camere, il saldo netto da finanziare del bilancio dello Stato potra’ aumentare fino a
104,5 miliardi di euro nel 2020 in termini di competenza e a 154 miliardi di euro in termini di cassa, con un incremento
degli stanziamenti fino a 25 miliardi sia in termini di competenza che in termini di cassa.
Il Consiglio dei ministri, sospeso alle 10.43, è
ripreso alle 11.25 ed e’ terminato alle 13.18.