Coronavirus, Foad Aodi (Amsi) ;Lanciamo il nostro Manifesto internazionale #UniticontroCoronavirus ,Urgono decisioni tempestive e non gioco di rimessa e protagonismo mediatico e politico.
Sono momenti molto delicati per l’Italia e per gli italiani nel mondo a causa dell’emergenza coronavirus, 12 vittime e più di 300 contagiati nel nostro Paese e alcuni italiani contagiati sono stati trovati all’estero come in Algeria e Spagna facendo crescere l’allarmismo e la fobia verso chi arriva dall’Italia .Riflettiamo sull’efficacia e sul possibile miglioramento delle nostre strategie sanitarie e come nostro contributo le Associazione medici di origine straniera in Italia-Amsi , Movimento internazionale transculturale e interprofessionale Uniti per Unire (UXU), Unione Medica Euro Mediterranea-UMEM e Comunità del mondo arabo in Italia-Co-mai lanciano il loro manifesto di 10 punti per affrontare l’emergenza con serenità e responsabilità, tutelando così l’immagine dell’Italia e degli italiani nel mondo:
Amsi, UXU , UMEM e Co-mai;In Italia: chi ha sbagliato deve mettersi da parte ,per colpa di questi sbagli siamo passati da “fermate i migrati” a “fermate gli italiani”.E’ vergognoso .
Ecco il nostro #Manifesto UniticontroCoronavirus ed i suoi effetti collaterali;
1.Urge la massima unità nazionale con tutte le Regioni e i Comuni coinvolti per intensificare maggiormente la prevenzione senza perdere altro tempo;
2. Per affrontare efficacemente l’evoluzione dell’emergenza è indispensabile saper prendere tempestivamente le decisioni e non attendere gli eventi come nel caso della mancata quarantena alle persone provenienti dalla Cina;
3. E’ necessario offrire alla popolazione indicazioni precise, chiare e soprattutto oggettive per non creare allarmismo e azioni di prevenzione “fai da te”;
4. E’ indispensabile offrire un’informazione oggettiva e costruttiva e solo da chi e’ competente dal punto di vista scientifico, senza strumentalizzazioni politiche;
5. E’ auspicabile una migliore collaborazione con le comunità di italiani all’estero per diffondere l’informazione corretta;
6. E’ consigliabile eseguire il tampone faringeo solo ai sintomatici, come è raccomandato dai protocolli dell’Oms;
7. E’ urgente e indispensabile tutelare la salute e aggiornare tecnicamente tutti i soccorritori in prima linea, professionisti della sanità e uomini della sicurezza;
8. E’ indispensabile proseguire nel controllare tutti gli arrivi in Italia, senza creare allarmismi sui migranti e sulla comunità cinese italiana, realtà non interessate dall’emergenza coronavirus;
9. E’ necessaria l’unione e la reciproca collaborazione di tutti, sindacati, associazioni, società scientifiche e albi professionali in Italia senza sterili e dannose competizioni di visibilità;
10. E’ indispensabile continuare e intensificare la collaborazione e il confronto continuo con l’OMS e tutti i ministeri della salute dei paesi coinvolti, soprattutto sulle specificità, come il periodo d’incubazione esatto e il rischio di contagio asintomatico e da portatori sani;
3. E’ necessario offrire alla popolazione indicazioni precise, chiare e soprattutto oggettive per non creare allarmismo e azioni di prevenzione “fai da te”;
4. E’ indispensabile offrire un’informazione oggettiva e costruttiva e solo da chi e’ competente dal punto di vista scientifico, senza strumentalizzazioni politiche;
5. E’ auspicabile una migliore collaborazione con le comunità di italiani all’estero per diffondere l’informazione corretta;
6. E’ consigliabile eseguire il tampone faringeo solo ai sintomatici, come è raccomandato dai protocolli dell’Oms;
7. E’ urgente e indispensabile tutelare la salute e aggiornare tecnicamente tutti i soccorritori in prima linea, professionisti della sanità e uomini della sicurezza;
8. E’ indispensabile proseguire nel controllare tutti gli arrivi in Italia, senza creare allarmismi sui migranti e sulla comunità cinese italiana, realtà non interessate dall’emergenza coronavirus;
9. E’ necessaria l’unione e la reciproca collaborazione di tutti, sindacati, associazioni, società scientifiche e albi professionali in Italia senza sterili e dannose competizioni di visibilità;
10. E’ indispensabile continuare e intensificare la collaborazione e il confronto continuo con l’OMS e tutti i ministeri della salute dei paesi coinvolti, soprattutto sulle specificità, come il periodo d’incubazione esatto e il rischio di contagio asintomatico e da portatori sani;
Nel presentare il manifesto, il fondatore di Amsi e Umem e membro del GDL Salute Globale e Registro Esperti Fnomceo,Foad Aodi informa che il nostro sportello online sta proseguendo attivamente alla reciproca informazione con tutte le comunità straniere e le ambasciate in Italia e sottolinea l’opportunità di svolgere un’accurata e sincera analisi delle strategie e delle operazioni finora svolte, correggendo tempestivamente il tiro là dov’è il caso, coinvolgendo tutte le competenze professionali utili a tutelare l’interesse comune, lasciando da parte ogni forma di opposizione e strumentalizzazione politica e mediatica.