LAZIO. ANIMALI, BLASI: A RISCHIO SOPRAVVIVENZA ORSO MARSICANO

(DIRE) Roma, 20 feb. – “In questo Collegato al bilancio la giunta
ha deciso di aumentare il carico venatorio nelle aree contigue
dei parchi nazionali: questa e’ una vera e propria norma a favore
dei cacciatori. È inutile che l’assessore al bilancio Alessandra
Sartore ci parli di questa norma cercando di edulcorarla, perché
essa viola la legge nazionale 394 del 1991, aprendo anche ai non
residenti la caccia nelle aree limitrofe dei parchi nazionali,
ovvero nelle aree contigue”. Cosi’ in una nota la portavoce M5S
Silvia Blasi, a margine dei lavori d’aula per l’approvazione del
Collegato.
“Nella nostra regione, nonostante esista un’ordinanza del
Ministero dell’Ambiente del 1993, ancora non c’e’ l’area contigua
per il Parco Nazionale d’Abruzzo Molise e Lazio (PNALM), ovvero-
continua- un’area cuscinetto che consente alle specie a rischio
di vivere protette all’interno del proprio habitat. E se manca
l’area contigua e vi si aumenta il carico venatorio, aumentando
il numero dei cacciatori, a pagarne le conseguenze saranno le
specie più a rischio di estinzione, come l’orso bruno marsicano,
di cui esistono solo cinquanta esemplari nell’Appennino.
La giunta Zingaretti, quindi, non solo non si e’ mai adeguata al
provvedimento ministeriale in tutti questi anni, ma con
l’approvazione di questo Collegato mette ancora più a rischio la
sopravvivenza della popolazione animale. O decidiamo di cambiare
questa norma oppure, approvando il Collegato, rendiamo ancora
più difficili le condizioni di vita delle specie già
vulnerabili! È facile parlare di tutela dell’ambiente- conclude-
e lo dico rivolgendomi a tutti i consiglieri, se poi si viene in
aula senza prestare la dovuta attenzione ad una norma che mina
l’essenza stessa della biodiversità”.
 

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(fonte foto: reteabruzzo.com)

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