Coronavirus: Ricciardi, primo caso contagio secondario Italia 

(AGI) – Roma, 21 feb. – “Non e’ una buona notizia, e’ il primo
caso di contagio secondario generato nel nostro Paese”. Lo
afferma all’AGI il professor Walter Ricciardi, professore di
igiene e sanità pubblica presso l’Università Cattolica del
Sacro Cuore di Roma, commentando il caso del 38enne italiano,
mai stato in Cina ma contagiato dal Coronavirus, ora ricoverato
all’ospedale di Codogno, in provincia di Milano. “E’ probabile
– osserva l’esperto – che qualcuno venendo dalla Cina gli abbia
trasmesso il virus. Si e’ quindi messo in moto un meccanismo di
generazione di casi secondari che auspicavamo non arrivasse, ma
ce lo aspettavamo”.
Apprezzabile, secondo Ricciardi, il comportamento della
Regione Lombardia: “la Regione ha avviato un’accurata inchiesta
epidemiologica per individuare tutte le persone entrate in
contatto con l’ammalato e verificarne la positività o
negatività al virus nCoV-2019, con la finalità di bloccare un
eventuale contagio. Ripeto, comunque, che non si tratta di una
buona notizia e che l’emergenza non si risolverà nelle
prossime settimane, durerà mesi”.
Quanto ai dati relativi al numero dei contagiati e delle
vittime del Coronavirus in Cina e negli altri paesi
extraeuropei Ricciardi ritiene che siano “largamente
sottostimate” mentre le cifre diffuse dai paesi europei  “sono
veritiere”. (AGI)

075440186-94bbf202-42b5-4cbd-ba8c-6b2b44844e2b
(fonte foto: AGI)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *