Lazio: Regione,18 mln per internazionalizzare sistema produttivo
(AGI) – Roma, 18 feb. – Diciotto milioni di euro, tra risorse
regionali ed europee: e’ l’importo che verrà messo in campo
per l’internazionalizzazione dell’economia laziale con il nuovo
‘Piano per l’internazionalizzazione del sistema produttivo del
Lazio 2019-2021′, messo a punto dalla Regione Lazio. Presentato
questa sera agli ambasciatori presenti a Roma, alle istituzioni
e ai rappresentanti del mondo imprenditoriale, nella cornice di
villa Aurelia, con la partecipazione del presidente della
Regione, Nicola Zingaretti, il Piano contiene le strategie e le
linee di azione per il sostegno alla proiezione verso l’estero
delle imprese che operano nel Lazio e per l’attrazione di
investimenti stranieri.
I 18 milioni di investimenti sono in gran parte “interventi
diretti”, finanziati dal POR FESR 2014-2020 con 15 milioni di
risorse per “Incentivi all’acquisto di servizi di supporto
all’internazionalizzazione in favore delle PMI”, per i
cosiddetti “voucher” e per i “Progetti di Promozione
dell’export destinati a imprese e loro forme aggregate
individuate su base territoriale e settoriale”. Ma ci sono
anche “interventi indiretti”, finanziati con circa tre milioni
di euro di risorse regionali per l’internazionalizzazione delle
piccole e medie imprese, per promuovere processi di incoming e
outgoing (ossia di promozione tanto della proiezione all’estero
di imprese laziali che di attrazione di investimenti stranieri
nel Lazio), business matching, partecipazione a fiere
internazionali e acquisto di servizi innovativi per l’
internazionalizzazione.
Nello specifico, il nuovo Piano per
l’internazionalizzazione nasce per rispondere a tre obiettivi
prioritari: sostenere le imprese del Lazio nei percorsi di
espansione sui mercati globali, favorire le aggregazioni in
modo che le imprese siano più forti e presenti nella
competizione globale e sostenere l’attrazione degli
investimenti esterni nel nostro territorio. Due i bandi che, in
questo quadro, si apriranno a breve. Il primo e’ dedicato ai
“Progetti di Internazionalizzazione”, ha 5 milioni di euro di
dotazione finanziaria e concede contributi a fondo perduto
(fino al 50% delle spese sostenute) alle micro, piccole e medie
imprese in forma singola o aggregata che realizzano
investimenti per accedere ai mercati internazionali. Il bando
sara’ aperto a partire dal 9 marzo 2020, ma i formulari online
si possono compilare già dal 18 febbraio; si possono
presentare progetti a partire da 36mila euro, con un contributo
massimo concedibile di 200mila euro.
Il secondo bando e’ l’ulteriore finestra dell’avviso
“Voucher per l’Internazionalizzazione”, con una dotazione di
2,5 milioni di euro, che va a integrare quanto fatto con la
prima finestra, che aveva la stessa dotazione finanziaria e che
ha ricevuto 246 domande da altrettanti soggetti, per 3,5
milioni di contributi richiesti. La seconda finestra del bando
Voucher Internazionalizzazione aprirà il 5 marzo prossimo.
Paolo Orneli, assessore regionale allo Sviluppo Economico,
Commercio e Artigianato, Ricerca, Start-Up e Innovazione, ha
detto: “L’obiettivo del Piano e’ sviluppare gli scambi
commerciali delle nostre imprese con l’estero. Vogliamo
costruire percorsi di breve e medio periodo per
l’internazionalizzazione dell’economia laziale, che ha un Pil
pari a 180 miliardi di euro ogni anno, con oltre 1000
multinazionali sul territorio. Una Regione, la nostra, che e’
la seconda in Italia per numero di start up”. Orneli ha quindi
spiegato che “siamo in contatto con quasi 80 ambasciate
presenti a Roma per rafforzarci nei mercati europeo, americano,
russo, ma anche in quelli australiano, cinese e in Medio
Oriente”. (AGI)