VIRUS CINA: STARBUCKS CHIUDE PIU’ DI 2.000 COFFEE SHOP IN CINA
Seattle, 29 gen. (Adnkronos/Europa Press) – La catena statunitense di
coffee shop Starbucks ha chiuso “più della metà” dei suoi 4.300 coffee
shop in Cina a seguito dell’epidemia di coronavirus e ha avvertito che
la situazione del gigante asiatico avrà un impatto sui suoi conti
annuali, anche se ha espresso la sua fiducia che ogni potenziale
effetto sia “temporaneo”.
“Attualmente abbiamo chiuso più della metà dei nostri negozi in Cina”,
ha sottolineato il responsabile dello sviluppo internazionale di
Starbucks, John Culver, aggiungendo che la società sta valutando la
situazione con le autorità cinesi ogni giorno.
Il CFO di Starbucks, Patrick Grismer, ha riconosciuto che “circostanze
straordinarie” successive allo scoppio del coronavirus in Cina hanno
indotto l’azienda a non rivedere al rialzo le previsioni annuali, come
originariamente previsto, ma a mantenere le proiezioni fino a quando
non ci fosse stata una maggiore visibilità dell’impatto dell’epidemia. (segue)
(Fonte Foto: BBC.com)