Sardine: Santori, non detto essere in rifondazione c.sinistra 

(AGI) – Roma, 13 gen. – “Una volta trovata la nostra identità,
sara’ piu’ facile capire che strada prendere. Perché non e’
detto che si debba per forza rimanere sempre nelle strade, ma
non e’ assolutamente detto che bisogna partecipare a un
processo di rifondazione del centrosinistra”. Mattia Santori lo
dice nell’intervista a Circo Massimo, su Radio Capital, in cui
osserva che lanciando la ‘rifondazione’ del Pd e dicendo che
bisogna “aprirsi alla società e ai movimenti”, “Zingaretti
l’ha detta giusta: offriamo un approdo a chi non ce l’ha” e se
“e’ vero che noi non abbiamo un approdo, e fa bene la politica
a proporne, noi ascoltiamo, osserviamo, ragioniamo, ma questo
non significa – avverte – che ogni approdo proposto vada bene”.
“Abbiamo osservato una serie di dati di fatto – dice ancora
uno dei fondatori delle Sardine – innanzitutto, il Pd si sta
mettendo in discussione, come altre forze di sinistra. Il
secondo punto che osservo e’ che nelle Sardine l’offerta del Pd
fa riflettere, fra chi e’ aperto e chi e’ molto diffidente, e
questo e’ un bene, perché aprirsi e dialogare fa bene. Il
terzo punto, per noi fondamentale, e’ che c’e’ un problema di
tempismo: noi stiamo preparando un grande evento a Bologna, una
festa della pluralità, poi c’e’ l’appuntamento delle elezioni
in Emilia-Romagna che per noi e’ importante, e un nostro
momento di ritrovo a inizio marzo in cui dovremmo definire chi
siamo, dove vogliamo andare, che strumenti vogliamo usare”.
(AGI)
(Segue)

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(Fonte Foto: Sardineonline.it)

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