ROCCAGORGA: GRUPPO CONSILIARE “TRADIZIONE E FUTURO”

LA MAGGIORANZA FA QUADRATO ATTORNO AL SINDACO E PARLA DI PROGRAMMI E CONDIVISIONE

ROCCAGORGA 9 GENNAIO – Viene da sorridere a sentire che il Partito Democratico ora deve ri-costruire l’identità della comunità di Roccagorga.
Il PD ha governato negli ultimi 15 anni a Roccagorga e se via via questa comunità si è sfaldata può esserne causa l’attuale Amministrazione in pochi mesi? Di chi può essere la responsabilità se non di chi ha governato?
Anzi c’era una situazione singolare a Roccagorga: il PD era maggioranza e opposizione nella passata amministrazione quindi la responsabilità è a tutto tondo!
Ora l’interrogativo che si pongono è: a quale partito appartiene il sindaco? Certamente non ad un partito che ha perso il contatto con la gente, creando una sorta di cerchio magico che pensava di tenere in stato di sudditanza un intero paese.
Oggi non ri-tocca alla Rocca, alla Rocca è toccato il 26 maggio scorso e la Rocca ha scelto con decisione e fierezza perché, contrariamente a ciò che credono loro, a Roccagorga le persone hanno la dignità, un grande valore che non tutti conoscono.
Ora il segretario del PD vuole una Roccagorga come mai nessuno l’ha pensata prima??? Ma governava il suo partito!!! Quindi a Roccagorga il PD continua a mettersi in contrapposizione con il PD!
Dove era quel 26 maggio il neo segretario mentre il PD della Rocca veniva disintegrato? Si era nascosto? o giocava a far perdere il candidato prescelto in un machiavellico gioco che sta iniziando a dare i suoi frutti?
Intanto si è preso il comando del partito in attesa di cacciare chi lo ha deriso e offeso negli anni scorsi cominciando già con il metterla nell’angolo durante la cena del PD il 28 dicembre scorso.
Attacca definendoci “Sindaco senza autorevolezza e maggioranza senza collante”.
Forse per autorevolezza si intende la logica che ha dominato il PD a Roccagorga in cui una persona decide e le marionette eseguono?
Questa dovrebbe definirsi dittatura!
Cosa si rimprovera al sindaco di Roccagorga? Di essere troppo democratica e lasciar parlare anche gli altri?
Certamente sembra strano a chi non è abituato alla democrazia che non sia solo nelle parole mai nei fatti.
Questa è una coalizione civica, che ingloba in sé una pluralità di voci che, a dispetto di quanto affermato dai detrattori, rappresenta una ricchezza e non un limite. Era ora che in questo paese si discutesse di qualcosa, che le persone potessero esprimere la loro opinione liberamente, anche se contraria. Ciò che l’opposizione cerca di dipingere come debolezza, confusione, approssimazione,è solo aperta, sincera ed appassionata dialettica politica.
L’opposizione può dire che non c’è stata unanimità in alcune scelte come nel caso della piscina? Certo, ma non può negare intanto che una scelta è stata fatta e che soprattutto non è stata decisa nelle camere segrete di pochi, il che è una grande novità rispetto a tutto ciò che ci ha preceduto.
Alla parola autorevolezza noi preferiamo un termine più moderno e dinamico che è leadership e questa non si può negare al Sindaco di Roccagorga, come non si può negare che ha dimostrato molto coraggio e molto poco attaccamento alla poltrona quando ha deciso di scendere in campo dando vita ad un progetto nuovo prendendo le distanze da dinamiche di partito vecchie e stantie.
Consigliamo al neo segretario un corso accelerato di leadership che non fa certamente male. Solo che la leadership presuppone autonomia, speriamo per lui che la trovi perché non si compra al mercato nemmeno a piccole dosi.
Inoltre, sulla questione dell’azienda speciale Vola l’attuale segretario del PD non può criticare questa Amministrazione senza far ricadere le colpe su altri con cui ora banchetta, non può dire senza contraddire gli innumerevoli articoli e dichiarazioni che lui ha fatto quando era in minoranza. Vorrebbe con le sue parole criticarci senza criticare altri: mission impossible
Duole dire al neo segretario che le cose stanno proprio nei termini su cui ironizza. Le difficoltà dell’azienda vola nascono proprio dalla gestione precedente, proprio da chi tutto decideva e tutto faceva.
Inoltre afferma che questo sindaco e questa maggioranza manchino di progettualità.
Invece questa maggioranza, in carica da pochi mesi ha già appaltato la riparazione del campo sportivo e del campo da tennis; ha avviato la progettualità per la ricostruzione della storica piscina comunale; creato attività e momenti di aggregazione sociale estivi ed invernali, che erano ormai un lontano ricordo per i rocchigiani; ottenuto l’accreditamento per tre anni dell’asilo nido; avviati servizi rivolti a persone con particolare disabilità mai attivati precedentemente e tanto altro ancora.
Non male per chi non ha progettualità, non vi pare?
Sulle poltrone forse è meglio dire che la critica sia piuttosto attribuibile a chi ci ha preceduto.
Sembra quasi che si dicano tra di loro: l’astinenza dal potere è dura… resistere, resistere, resistere prima o poi il potere tornerà da noi.
Intanto per ora questo è il tempo della buona politica, di persone che si mettono a disposizione, di giovani che si affacciano alla politica senza essere strumento di chi è in crisi di astinenza di potere.

Il Gruppo Consiliare Tradizione e Futuro

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(fonte foto: comuneroccagorga.it)

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