Le bufale leghiste e il MES

Salvini e Lega hanno interesse a terrorizzare i cittadini e diffondono bufale, come quelle di far credere ai cittadini che i loro risparmi siano in pericolo a causa del MES, il Meccanismo Europeo di Stabilità.
Il MES è formato dai Ministri dell’Economia dei 19 Paesi che ne fanno parte (area euro). Sono loro che decidono come impiegare le risorse del MES e per dare il via libera ad una operazione c’è bisogno dell’85% del capitale. Ci sono tre Stati che superano da soli quel 15% che costituisce nei fatti un potere di veto: Italia, Francia e Germania. Quindi, qualsiasi operazione del fondo salva Stati può essere bloccata dal solo governo italiano. Balle spaziali dei leghisti le paure che propagano.

Passiamo poi ad un’altra balla, quella dei risparmi degli italiani messi in pericolo. l’Italia è uno dei Paesi con il più alto Pil in Europa. Se dovesse andare in default, diventerebbe una zavorra che rischierebbe di trascinare a fondo tutta la Ue. Quindi, perchè il MES dovrebbe mandare l’Italia in default? E come potrebbe farlo se nel MES c’è il Ministro dell’Economia italiano che ha potere di veto ? Il MES non ha nessun potere del genere. E’ vero che può supervisionare l’andamento della fiscalità e dei conti pubblici degli Stati aderenti e quindi, se è il caso, suggerire una ristrutturazione del debito pubblico. Che significa questo? Significa diminuire il valore dei titoli di Stato. L’hanno fatto nel 2011 con la Grecia: è stato fatto un taglio del 70%. Cioè chi aveva per esempio 10 mila euro in titoli di Stato greci, si è trovato con 3000 euro. E per di più, con interesse bloccato fino al 2041 all’1%, anche se il titolo era a sei mesi. E’ un default parziale, che viene fatto per aiutare gli Stati che non ce la fanno a pagare gli interessi.

L’Italia è in quella situazione? No. E’ vero che il nostro debito pubblico è altissimo (quest’anno è tornato a crescere e arriveremo al 135% del rapporto debito pubblico/Pil, grazie ai disastri di quota 100 e del reddito di cittadinanza del governo Salvini-Di Maio) ma gli interessi sono bassissimi (2%) grazie ad una situazione messa in sicurezza tra il 2013 e il 2017 in cui lo spread passo’ da 600 a 100.
Quando venne decisa la ristrutturazione del debito greco, i Bot a 6 mesi viaggiavano intorno al 20-30% e quelli a 2 anni al 200%. E sui mercati nessuno comprava i titoli a 5 e 10 anni. Cioè c’era la quasi assoluta certezza che la Grecia non sarebbe sopravvissuta più di due anni.
Per questo è una bufala paragonare l’Italia alla Grecia.
C’è stata la candidata leghista alla poltrona di governatore dell’Emilia Romagna, che in Tv ha detto che noi non possiamo accedere al MES se non rientriamo del 20% all’anno del debito pubblico. Imbattibile a spararle grosse anche se è in linea con Salvini. Ora già basta questo per farsi una risata: il 20% del debito pubblico sono oltre 450 miliardi, più della metà di ciò che lo Stato spende ogni anno. Se l’Italia deve pagare 450 miliardi per accedere al MES, a che scopo chiedere soldi? Tanto vale usare i propri.
Insomma una riforma limitata del MES negoziata dal Governo in cui c’era la Lega. Se la Lega ha da criticare qualcosa lo faccia a se stessa. La verità è che campano su paure e bufale. Per un po’ andrà ancora avanti ma si sgonfieranno come palloni pieni di aria e basta.
Claudio Moscardelli
Segretario Provinciale PD

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(Fonte Foto: Amazon.it)

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