La Roma da Pallotta a Friedkin

n queste ore avanza la trattativa per la cessione della AS Roma da patron bostoniano James Pallotta al Texano acquisito Friedkin. Intanto il titolo in borsa vola a +9,6%. Friedkin come riportato da tanti media è un imprenditore con varie attività, ma la maggiore è quella di esclusivista importatore della Toyota in alcuni Stati del Sud Ovest. Questa notizia ci riporta all’ordine del giorno due temi: il primo che è quello di far costruire a Roma un giusto stadio per i giallorossi, in grado di essere accogliente per la squadra e i tifosi, ma anche una struttura utile per lo sviluppo di attività commerciali, capaci di offrire lavoro. Questo tema deve essere prioritario nel programma del prossimo Sindaco, prevedendo la fine della surreale esperienza della amministrazione Cinque Stelle. Il secondo tema è quello di progettare una Roma internazionale capace di sfidare le altre metropoli europee alla pari, facendo emergere la qualità del proprio settore giovanile. Quella che gioca in campionato, struttura dal team Pallotta, è una bella Roma, ma da questo cambio di vertice si attendono questi due risultati. Per potenziale sociale, popolare, ora anche economico, questa Roma potrebbe guardare la Juventus e l’Inter, l’Inter sicuramente, allora è compito della politica che si propone alla guida della Città quello di porre tra le priorità la valorizzazione del patrimonio aziendale, ma soprattutto culturale, della AS Roma

Carla Felicia