Domenica 15 dicembre 2019, il poeta-scienziato contemporaneo Bruno Galluccio protagonista dell’aperitivo letterario nel nuovo locale romano dedicato agli artisti: MeetArt al Guido Reni

E’ in occasione di una cena aperitivo, all’interno del nuovo caffè letterario più cool della capitale, che il poeta Bruno Galluccio, tra i più apprezzati autori del panorama letterario contemporaneo, decide di incontrare il pubblico romano, con l’obiettivo di confrontarsi e dialogare, mettendosi in gioco senza filtri per raccontare la sua visione della poesia, il percorso artistico professionale, ma anche quello personale, permettendo così di entrare, in punta di piedi, nella sua sfera più intima.
Domenica 15 dicembre dalle ore 20.30, accompagnato da due brillanti giovani attori, Alessandra Piscopo e Valerio Legrottaglie, che daranno voce ai suoi testi, Galluccio affronterà il tema del tempo e dello spazio, nella poesia così come nella vita, introducendoci nel misterioso mondo della fisica, materia molto cara al poeta che, in qualità di fisico, ha lavorato in un’azienda tecnologica occupandosi di telecomunicazioni e sistemi spaziali.
A contraddistinguere la produzione dell’autore, una singolare intuizione: il vedere scientifico e il vedere poetico hanno un’origine comune.
Ed è proprio il connubio delle due dimensioni, apparentemente antitetiche, che si riscontra nell’opera “La Misura dello zero” così come nel libro d’esordio Verticali, entrambi editi Einaudi.
I testi di Galluccio ci proiettano in uno spazio altro, riuscendo a spingersi oltre, valicando la soglia del terreno per imbattersi nella dimensione dello smarrimento esistenziale onirico, non tralasciando mai lo stupore del lettore che si imbatte in tematiche scientifiche, dalla matematica fino alla fisica e alla cosmologia.
L’interazione fra i due piani, solo all’apparenza lontanissimi, produce un percorso mentale e immaginativo assai ricco, che si traduce su un piano verbale altrettanto suggestivo ma come rarefatto, quasi incantato.
Riverberano, sugli sfondi esistenziali, tracce di sgomento e di emozioni che hanno a che fare con meccanismi assai più grandi e complessi di una semplice vita umana. E il mondo scientifico, viceversa, si carica di umanità, di biografia, come nei tre ampi ritratti di matematici famosi: Pitagora, Galois e Gödel.
L’aperitivo letterario è uno dei tanti appuntamenti culturali offerti nell’ambito di un ambizioso progetto, quello del MeetArt: un laboratorio creativo all’interno di uno spazio di recupero, realizzato grazie al contributo di artisti contemporanei in esposizione, rivolto ad un pubblico, diversificato, ma unito dall’amore per l’arte. Un hub ideato da Artelive360 e realizzato in collaborazione con MYWAY Eventi.

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p style=”text-align:justify;”>Viviamo l’arte, sosteniamo la cultura.
Un vero e proprio locale caffetteria, cocktail bar e bistrot dedicato alla diffusione dell’arte, della bellezza e della cultura in cui, fino a fine gennaio 2020, sarà possibile incontrare pittori, scultori, designer, fotografi, musicisti, attori, poeti, artisti di ogni genere, assistere a mostre, performance live, concerti di musica classica, jazz e swing, performance teatrali, presentazioni di libri, reading di poesie, workshop, talk e conferenze d’arte.
L’arte esce dalle gallerie e dai tradizionali luoghi di fruizione culturale per contaminare i luoghi non convenzionali degli spazi urbani.
Aperitivo letterario
Talk interattivo: Tempo. Spazio. Poesia.
a cura del poeta Bruno Galluccio
domenica 15 dicembre 2019 dalle ore 20.30
Drink + incontro letterario/reading di poesie: euro 15
Drink + incontro letterario/reading di poesie + cena a buffet: euro 20
MeetArt al Guido Reni
Via Guido Reni, 7 Roma
sito: www.meetart-roma.it
FB e Instagram: @meetartroma

Ufficio stampa Artelive360
info@artelive360.it 347.5831524

Viviamo l’arte, sosteniamo la cultura.

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