AMBIENTE: LAZIO, DA GIUNTA OK A PIANO RISERVA NATURALE DECIMA MALAFEDE. proposta all’esame del consiglio regionale del lazio

Roma, 12 nov. (Adnkronos) – Oggi la Giunta Regionale del Lazio ha
fatto un ulteriore importante passo nella pianificazione delle aree
naturali protette di competenza inviando in Consiglio regionale, per
l’approvazione definitiva, la proposta di Deliberazione Consiliare sul
Piano della Riserva Naturale regionale di Decima Malafede. La Riserva
Naturale Decima Malafede, una tra le più grandi del Lazio, è stata
istituita con la Legge Regionale 29 del 6 ottobre 1997 che ne affida
la gestione all’Ente Roma Natura. Lo comunica in una nota
l’Assessorato Agricoltura, Promozione della Filiera e della Cultura
del Cibo, Ambiente e Risorse Naturali della Regione Lazio.

Queste le principali caratteristiche ambientali della Riserva: dal
reticolo idrografico delineato dal Fosso di Trigoria – Malafede alla
sughereta di Vallerano e dalla tenuta di Capocotta, dall’area boscata
di Macchiagrande di Trigoria, dal geosito della Solforata alla vastità
delle aree agricole e soprattutto dal valore storico – culturale e
paesaggistico.

La scelta metodologica e i contenuti del Piano della Riserva Naturale
Decima Malafede sono orientati a dare un riconoscimento ai caratteri
ambientali dell’area per conseguire un elevato livello di integrità
ecologica. Per quanto concerne la fruizione dell’area naturale
protetta, il Piano – proposto per l’approvazione definitiva del
Consiglio regionale – prevede anche interventi per la valorizzazione
dei beni architettonici e di quelli storico-paesaggistici e azioni a
sostegno del paesaggio agrario e delle attività agro-pastorali.

Nel Piano sono contemplati, inoltre, interventi di
riqualificazione ambientale e paesaggistica e saranno effettuate la
perimetrazione definitiva della Riserva Naturale, nonché
l’organizzazione generale del territorio dell’area naturale protetta e
la sua articolazione in zone ed eventuali sottozone. In definitiva
verranno portate avanti tutte le azioni necessarie a garantire la
tutela, il godimento e l’uso dei beni e delle risorse dell’area
naturale protetta e di ciascuna zona o sottozona.

Grande attenzione sarà riservata anche agli indirizzi da scegliere per
gli interventi sulla flora, sulla fauna, sul paesaggio e sui beni
naturali e storico-archeologici. Non sarà trascurata neanche la
questione dell’accessibilità pedonale e veicolare. Il piano include
anche l’acquisto di nuove attrezzature e servizi per la fruizione
dell’area naturale protetta con particolare cura per il mantenimento e
il potenziamento della continuità ecologica

riservadecimamalafede
(fonte foto: pedalando.org)

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