1989-2019/ Michele Russo: il muro di Berlino non c’è più

Il ricordo va dritto a quelle immagini televisive, di gente che saltava e gioiva, che si riabbracciava dopo tanti anni, sembrava, paradossalmente non essere vero che il muro stava per essere definitivamente spazzato via.
I più fortunati avevano saltato il muro illegalmente pur di ottenere la libertà, ma quel giorno, invece, fu libertà e pace per tutti. Un esempio mondiale.
Oggi se vai a Berlino, di quel muro, restano solo delle tracce fatte di pietre che tagliano l’asfalto, per non dimenticare dove un tempo ergeva una delle follie umane, per il resto, la Germania è stata capace di rendere efficiente portando alla pari dell’ovest il territorio dell’est in pochissimi anni.

Qui di seguito un commento direttamente da una coppia della Germania dell est, Melita and Ralf Pegel:

We have spoken a lot about Berlin Wall yesterday. It was a big happiness for all. Yesterday at the Brandenburger Tor, you can still feel this happiness in your veins as a still warm memory of the best day of your life.

Michele Russo – Dirigente d’Azienda di Reggio Emilia

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