LPN-Terremoto, Coldiretti: 25mila aziende e stalle sfidano burocrazia

Milano, 30 ott. (LaPresse) – Sono 25mila le aziende agricole e le stalle censite che sfidano la burocrazia nei 131 Comuni terremotati di Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo dove c’è una significativa presenza di allevamenti con oltre 100mila animali tra mucche, pecore e maiali, e un rilevante indotto agroindustriale con caseifici, salumifici e frantoi dai quali si ottengono specialità di pregio famose in tutto il mondo. E’ quanto afferma la Coldiretti nel triste anniversario delle drammatiche scosse del 30 ottobre 2016 che hanno devastato il centro Italia. “Tra i settori più colpiti c’è sicuramente – spiega Coldiretti in un comunicato – quello dell’allevamento con un calo ad esempio del 20% del latte per la chiusura delle stalle e gli animali ancora sfollati nelle strutture provvisorie, ma in difficoltà è tutta l’economia locale con il crollo del 70% delle vendite nei paesi svuotati. Una situazione che non ha però scoraggiato la maggioranza di agricoltori e allevatori che, a prezzo di mille difficoltà e sacrifici, non hanno abbandonato il territorio ferito e sono riusciti a garantire la produzione della maggior parte delle tipicità”.

20191025_122220_9C039BA5.jpg

(Fonte Foto: Yahoo Finanza)

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *