CAPORALATO: BELLANOVA “NO FILIERE SPORCHE, REATI VANNO PUNITI”

ROMA (ITALPRESS) – “Lo voglio ribadire anche qui: non esistono
filiere sporche. Esistono aziende singole che compiono reati per i
quali devono essere punite secondo la legge. Non possiamo pero’
accettare che le colpe di alcuni danneggino la credibilità e
l’onore di tutti. In questo mese e mezzo di governo, quindi,
insieme alle ministre Catalfo e Lamorgese abbiamo attivato il
Tavolo interistituzionale di contrasto e prevenzione del
caporalato e presentato una prima bozza di piano triennale di
attività. Entro il 4 novembre le parti sociali potranno inviare
proposte migliorative ed emendative e entro breve tempo il piano
entrerà nella sua piena operatività”. Cosi’ la ministra delle
Politiche agricole alimentari e forestali Teresa Bellanova in
audizione stamane alle Commissioni riunite Lavoro e Agricoltura,
Camera dei deputati, in merito all’indagine conoscitiva sul
fenomeno del caporalato in agricoltura.
“Si tratta di uno strumento nuovo, per metodo e per contenuti. Per
la prima volta ci sara’ una mappatura dei fabbisogni di lavoro
agricolo con un calendario delle principali colture e delle
esigenze di raccolta e di manodopera a livello nazionale. Entro
tre mesi dall’approvazione del piano dovremo avere un quadro
chiaro di dove e quando servono i lavoratori stagionali. Dobbiamo
fare in modo che per ogni ingresso regolare ci sia un contratto di
lavoro regolare. Non vogliamo nessuno schiavo, nessun lavoratore
fantasma nei campi”, ha concluso la ministra.

Filiera-Sporca.jpg
(fonte foto: ilgiornaledelcibo.it)

 

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