Dichiarazione di Gianluca Budano, Consigliere Presidenza Nazionale ACLI
#Famiglia #AssegnoUnico #ManovraFiscale Per garantire la libertà di desiderare di un genitore, come ha auspicato condivisibilmente la Ministra #Bonetti, bisogna dare alle famiglie italiane certezza del futuro. Servono investimenti affinché non vengano in nessun caso negati i #diritti basilari dei più #piccoli, come l’istruzione, la sanità, il cibo e la casa, insomma il diritto alla felicità in una famiglia felice. In tal senso, sicuramente i servizi di asilo nido vanno potenziati, ma non crediamo sia determinante e nemmeno innovativo vista l’esperienza dei PAC voluti dall’allora Ministro Barca, proprio per il sud, che di certo non hanno cambiato la vita delle famiglie nel mezzogiorno. Avrebbe invece effetti positivi e immediati l’introduzione dell’assegno unico per figlio , in via universale ma progressiva, come proposto dal Forum delle Associazioni Familiari di cui le ACLI fanno parte, cioè indirizzato a tutti ma con importi diversi, abbinando alcune demonetizzazioni dei servizi per i minori, introducendo ad esempio, come per la scuola primaria, la cedola libraria per tutti gli studenti fino all’assolvimento dell’obbligo scolastico. Anche l’#esenzione totale di ogni ticket fino a 18 anni per ogni prestazione di tipo sanitario, a prescindere dal reddito, sarebbe un’altra norma fondamentale per aiutare in maniera concreta i nuclei famigliari con figli a carico. Tutto ciò significherebbe garanzia di autodeterminazione per tutte le famiglie, se pur con differenziazioni di reddito, ma con l’introduzione di servizi e forniture dirette in materia di diritti fondamentali dei minori, specie in materia di #istruzione e #sanità, senza le quali non c’è futuro.