Made in Italy, Abi: da banche 7 mld a imprese per operare in Cina  A sostegno della loro operatività commerciale

Roma, 26 set. (askanews) – Oltre 7 miliardi messi a disposizione
delle imprese italiane che scelgono di operare in Cina. Secondo
la rilevazione effettuata dellAbi a tanto ammonta il plafond
messo a disposizione dalle banche operanti in Italia per
sostenere l
operatività commerciale e finanziaria delle imprese
nei settori ad alto potenziale del mercato cinese. Il dato è
stato presentato oggi dal Presidente del Comitato Tecnico Abi per
l`internazionalizzazione, Guido Rosa, a margine del Forum
economico tenutosi a Tianjin, in occasione della missione
imprenditoriale dedicata alle PMI, organizzata dalla Cassa
depositi e prestiti (CDP) per la parte italiana e Bank of China
(BoC) per parte cinese, in coordinamento con il Ministero dello
Sviluppo Economico italiano (MiSE) e il Ministero del Commercio
cinese (MOFCOM) e con il supporto di Abi, Confindustria e Agenzia
ICE (Segreteria tecnica del Forum).

Liniziativa si svolge in occasione del quinto anno
dall
istituzione del BFIC (Business Forum Italia-Cina),
l`organismo fondato dai Governi Italiano e Cinese nel 2014 con
l’obiettivo di promuovere le relazioni economiche tra i due Paesi.

Alla missione, partecipa una delegazione di cinque dei
principali gruppi bancari che rappresenta oltre il 60%
dellintero mondo bancario italiano in termini di totale attivo:
ICCREA Banca, Intesa SanPaolo, Monte dei Paschi di Siena,
UniCredit, UBI Banca. Per l
Abi e le banche è la quarta volta in
Cina dopo la missione del 2004, 2006 e 2010.

“Le cinque banche partecipanti alla missione – ha detto Rosa –
intendono rafforzare il supporto offerto alle imprese italiane,
tanto dall’Italia quanto direttamente in loco, potenziare le
relazioni con le controparti locali, individuarne di nuove, e
incrementare le proprie attività. Per questo motivo abbiamo
organizzato ieri un incontro con l`Associazione Bancaria Cinese
(CBA), la Banca Centrale Cinese (PBOC), la China Banking and
Insurance Regulatory Commission (CBIRC) e alcune banche locali.
L’incontro è stato una opportunità preziosa per fare il punto
sullo stato delle relazioni tra le banche dei due paesi,
esaminare congiuntamente come migliorare la collaborazione già in
essere e per aggiornarci reciprocamente sull’assetto dei nostri
rispettivi settori finanziari.”

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(FONTE FOTO: prpchannel.com)

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