LAZIO. CONSIGLIO REGIONALE APPROVA ASSESTAMENTO DI BILANCIO

(DIRE) Roma, 26 set. – Il Consiglio regionale del Lazio,
presieduto da Mauro Buschini (Pd), ha approvato con 22 voti a
favore, 8 contrari, 3 astenuti, la proposta di legge regionale
172, “Assestamento delle previsioni di Bilancio 2019-2021”, il
terzo provvedimento in materia di contabilità regionale
approvato in questa seduta.
Ieri erano state approvate la proposta di legge regionale 178,
d’iniziativa della Giunta, “Rendiconto generale della Regione
Lazio per l’esercizio finanziario 2018”, e la proposta di
deliberazione consiliare 34, “Rendiconto consolidato
Giunta-Consiglio 2018”.
Con la pl 172 si provvede a rideterminare le scritture del
bilancio di previsione, anche sulla scorta della consistenza dei
residui attivi (entrate di bilancio non ancora versate nelle
casse regionali) e dei residui passivi (impegni di bilancio non
ancora pagati) accertata in fase di rendicontazione
dell’esercizio finanziario precedente. In particolare, si
provvede alla rideterminazione del risultato di amministrazione
al 31 dicembre 2018, tenendo conto dell’apposito prospetto del
Rendiconto 2018, all’aggiornamento del limite massimo
dell’autorizzazione per il ricorso al mercato finanziario per
l’anno 2019 (436 mln, in riduzione per 214 mln, rispetto a quanto
stabilito in precedenza) e si da’ conto dei dati assestati delle
entrate e delle spese previste, le quali, rispetto allo stato di
previsione del Bilancio 2019-2021, e tenuto conto delle
previsioni di bilancio effettuate nel corso dell’esercizio
finanziario corrente, risultano pari a 34,613 mld di euro, in
termini di competenza, e a 31,011 mld, in termini di cassa, per
l’anno 2019, e pari a 30,488 mld in termini di competenza per
l’anno 2020 e pari a 30,039 mld per il 2021. Infine, la pl 172
fornisce il quadro esplicativo delle modifiche relative alle
autorizzazioni di spesa concernenti le leggi regionali di spesa.
In fase di dichiarazione di voto, e’ intervenuto il
consigliere Giancarlo Righini il quale, nell’annunciare il voto
contrario del gruppo Fratelli d’Italia, ha rimarcato l’assenza di
ieri dei quattro candidati alla presidenza della Regione al
momento del voto sul Rendiconto, fatto che per Righini denota
“un’aula sempre più distante dai bisogni dei cittadini”. Il
consigliere Giuseppe Simeone (Fi) ha sottolineato che il voto di
ieri sul rendiconto e’ stato possibile solo grazie al senso di
responsabilità delle opposizioni e ha stigmatizzato l’assenza
del presidente della Regione Lazio, Zingaretti, durante l’esame
di un documento cosi’ importante per la vita della Regione.

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(Fonte Foto: RomaDailyNews)

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