AMBIENTE. BLASI (M5S): OASI DI VULCI DIVENTI MONUMENTO NATURALE PRESENTATA MOZIONE IN CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO

(DIRE) Roma, 19 set. – “C’e’ una zona di eccezionale valore
storico e naturalistico per la quale ho presentato una mozione
affinché sia protetta e tutelata come monumento naturale: l’area
di Vulci- dichiara Silvia Blasi, portavoce M5S Lazio- La mozione
e’ stata presentata già all’inizio del mese di luglio 2019
affinché la regione Lazio istituisca il monumento naturale
dell’oasi di Vulci cosi’ come previsto dalla Legge regionale
29/1997. I monumenti naturali cosi’ come definiti nella suddetta
norma sono cosi’ definiti: “habitat o ambienti omogenei,
esemplari vetusti di piante, formazioni geologiche, geositi e
affioramenti fossiliferi, che presentino caratteristiche di
rilevante interesse naturalistico e/o scientifico”. L’area di
Vulci fa inoltre parte di Natura 2000, sistema fluviale
Fiora-Olpeta (codice IT6010017), che e’ una rete creata dalla UE
che raggruppa Siti di Interesse Comunitario (SIT) e Zone di
Protezione Speciale (ZPS) mirante alla conservazione e protezione
di ambienti e specie definiti prioritari dall’Unione Europea
stessa. L’oasi faunistica che venne istituita nel 1982 e gestita
fino agli inizi del 2000 dal WWF, la quale vi ha svolto attività
di conservazione, monitoraggio ed educazione ambientale, e’ ora
abbandonata e lasciata a se’ stessa. Nel 2004 con Deliberazione
della Giunta Regionale (1317 del 2004 punto 10) venne approvata
l’istituzione del Monumento Naturale di Vulci insistente nei
comuni di Canino e Montalto di Castro che pero’ e’ rimasta
lettera morta in quanto all’approvazione del documento non e’ mai
seguita l’istituzione vera e propria.
“La mia mozione- spiega quindi la portavoce Blasi- e’ un
sollecito per l’istituzione del monumento naturale dell’area di
Vulci perché doveva già avvenire da tempo! Nella stessa
direzione si e’ mossa anche la Lega Italiana protezione uccelli,
LIPU, che ha inviato una comunicazione alla Regione Lazio
chiedendo di completare l’iter per giungere all’istituzione
dell’area protetta ai sensi della normativa vigente. Mi auguro, a
questo punto, che l’iter si completi velocemente”.

Castello-della-Badia.jpg

(Fonte Foto: Casale Bonaparte)

 

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