RENZI. SCISSIONE ANCHE NELLA BASE, TANTI CONTRARI: MATTEO, NON TI SEGUIAMO

(DIRE) Roma, 17 set. – La scissione divide anche la base. Neppure
tutti i renziani sono convinti. Molti i delusi. Qualcuno ricorda
che la colonna sonora della scorsa Leopolda era la canzone di De
Gregori ed Elisa “Noi siamo quelli che restano”. Un’era fa. Ora
Renzi se ne va.
Federica Woelk, e’ stata tra le più convinte sostenitrici di
Renzi. “Caro Matteo, mi dispiace ma non condivido. Penso che
questo fosse davvero il momento di lavorare insieme a un progetto
alternativo serio, e non di spaccarsi in 3 alternative diverse
(Calenda-tu-PD)”, scrive ora tra i 10mila e oltre commenti. “Mi
dispiace soprattutto – aggiunge- il tempismo sbagliato. Te lo
dico da esterna (che vive all’estero): e’ una mossa che non si
riesce a capire di cui sono molto dispiaciuta”.                                                                            Come lei Rita Cavani: “Caro Matteo Renzi mi dispiace molto
della tua scelta. La capisco a livello emotivo, ma non la
condivido perché io per carattere rimango e combatto per le mie
idee”.
Del resto era stato lo stesso Renzi a condannare la scissione
di Mdp con parole durissime. “Noi quando abbiamo perso siamo
rimasti senza scappare, senza scindersi, senza fare i
fuoriusciti. Perché si può perdere ma non si può perdersi”,
diceva Renzi al Lingotto del 2017. E ancora: “Con quelli che sono
andati via dal Pd e’ ovvio che non facciamo l’alleanza. Non
perché hanno insultato me, ma perché hanno tradito decine di
migliaia di iscritti e simpatizzanti. In un partito democratico,
si fa il congresso, ci si conta e poi si sta insieme”.
La pagina facebook dell’ex segretario dem e’ presa d’assalto.
Appena si va oltre i pareri ‘sponsorizzati’, quelli tutti uguali
e con centinaia di ‘mi piace’, arriva un profluvio di opinioni
contrarie. Come quella di Marinella Catalano: “Ha fatto
malissimo. Non lo sosterremo più ne’ io ne’ la mia famiglia. Ha
dimostrato davvero una autoreferenzialità spaventosa e una
volontà di autoaffermazione contrarie ai valori che dice di
affermare e promuovere. Siamo disgustati”.
Per Riccardo Giannuzzi Savelli si e’ trattato di una “pessima
decisione. Il male della sinistra: quando non si e’ d”accordo con
la maggioranza si fa una scissione. La destra ringrazia”. Giulia
Numa si dice “molto delusa. Con tutta la fatica per le varie
campagne una scelta cosi’ mi lascia basita. Scelta legata solo a
“ego smisurato ” senza valutare le conseguenze per il Paese.
Sarebbe interessante chi tiene le fila di questo giochetto. Ma il
tempo sara’ galantuomo come dice sempre lei”. Maura Menghini
sbotta: “Anche io ti avevo sempre difeso ma ora basta . Ma cosa
pensi di prendere i voti di quali moderati ? I seguaci di forza
Italia? Buona fortuna a noi hai fatto solo del male”.(SEGUE)

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(Fonte Foto: Il Corriere Della Sera)

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