LAZIO. REGIONE: OK COMMISSIONE BILANCIO A RENDICONTO 2018 E ASSESTAMENTO

(DIRE) Roma, 17 set. – La commissione Bilancio, programmazione
economico-finanziaria, partecipazioni regionali, federalismo
fiscale, demanio e patrimonio, presieduta da Fabio Refrigeri
(Pd), ha dato parere favorevole alla proposta di legge regionale
178, d’iniziativa della Giunta, “Rendiconto generale della
Regione Lazio per l’esercizio finanziario 2018”, alla pl 172,
“Assestamento delle previsioni di Bilancio 2019-2021”, e alla
proposta di deliberazione consiliare n. 34, “Rendiconto
consolidato Giunta-Consiglio 2018”. Sia la pl 178 che la 172 sono
state emendate nel corso dei lavori in commissione dall’assessore
al Bilancio, Alessandra Sartore. In particolare, nel caso del
Rendiconto generale 2018, Sartore ha presentato un emendamento
finalizzato a recepire quanto rappresentato nella decisione di
parifica della Corte dei conti, per quel che concerne il
risultato di amministrazione e le problematiche connesse con la
doppia contribuzione statale e regionale in materia di dissesto
finanziario dei comuni. La Regione Lazio ha chiuso il 2018 in
positivo, con un risultato di amministrazione pari a 730 milioni
di euro (al netto del fondo pluriennale vincolato), a fronte del
disavanzo di 450 milioni di euro dell’esercizio 2017. Al 31
dicembre risultavano residui attivi (crediti) per 4,155 miliardi
di euro e residui passivi (debiti), per 3,553 mld. Il fondo
anticipazioni di liquidità ammontava a 7,375 mld, il disavanzo
sostanziale a meno 7,824 mld, il disavanzo effettivo a meno
448,674 milioni di euro. Il totale complessivo delle entrate
accertate ammontava a 30,901 mld, quello degli impegni di spesa a
29,678 mld, con un avanzo di competenza pari a circa 1,223 mld.
Gli accertamenti relativi alle entrate correnti libere, vale a
dire senza vincolo di destinazione, ammontavano a 3,348 mld. Le
entrate tributarie diverse da quelle destinate al finanziamento
del servizio sanitario regionale nel 2018 sono state di 2,579 mld
di euro.

Nel corso della sua relazione al
Rendiconto, Sartore si e’ soffermata sulle minori entrate, circa
324 milioni di euro nel 2018, dell’addizionale regionale Irpef,
dovute alle esenzioni introdotte per determinate categorie di
contribuenti, grazie al cosiddetto “fondo tagliatasse”. Sartore
ha voluto anche sottolineare che nel 2018 il valore dell’utilizzo
delle anticipazioni di cassa da parte dell’istituto bancario
tesoriere e’ stato per la prima volta pari a zero (a ritroso:
quasi 29 milioni nel 2017, 108 nel 2016, 276 nel 2015 ecc.).
L’indebitamento complessivo della Regione al 31 dicembre 2018
ammontava a 22,724 miliardi di euro, di cui 12,722 mld relativi
al debito proprio della Regione e 9,3 mld relativi alle
anticipazioni di liquidità dello Stato, di cui al decreto legge
35/2013, per il pagamento dei debiti liquidi, certi ed esigibili
di regioni e province autonome. Sartore ha anche riportato alla
commissione i numeri chiave del rientro dal deficit sanitario,
passato da meno 1,6 miliardi del 2006 a meno 670 milioni di euro
del 2013, per arrivare al risultato di più sei milioni per
l’esercizio 2018, riaccertato dal Tavolo di verifica per gli
adempimenti del Piano di rientro, nella riunione del 30 luglio
scorso. Il Rendiconto consolidato Giunta-Consiglio 2018, oggetto
della proposta di deliberazione consiliare n. 34, da’ una visione
completa delle consistenze finanziarie del gruppo composto dalla
Regione Lazio e dal Consiglio regionale del Lazio, utilizzando i
dati del Rendiconto generale 2018 (pl 178). I dati sono ottenuti
aggiungendo alle risultanze della Regione quelle del Consiglio
regionale ed eliminando i trasferimenti interni. Il risultato
finanziario consolidato Giunta-Consiglio 2018 e’ pari a meno
440,209 milioni di euro, ed e’ il saldo tra il disavanzo della
Regione Lazio (al netto del fondo anticipazioni liquidità) di
448,674 milioni di euro e l’avanzo del Consiglio regionale,
[17:05, 17/9/2019] Nicola Tavoletta: pari
a 8.465.753 euro. Rispetto all’esercizio 2017 il disavanzo si e’
ridotto del 72% circa, passando da un importo di 1,564 miliardi
di euro a 440.209 milioni di euro.

Con la pl 172, “Assestamento delle
previsioni di Bilancio 2019-2021”, si provvede a rideterminare le
scritture del bilancio di previsione, anche sulla scorta della
consistenza dei residui attivi (entrate di bilancio non ancora
versate nelle casse regionali) e dei residui passivi (impegni di
bilancio non ancora pagati) accertata in fase di rendicontazione
dell’esercizio finanziario precedente. In particolare, si
provvede alla rideterminazione del risultato di amministrazione
al 31 dicembre 2018, tenendo conto dell’apposito prospetto del
Rendiconto 2018, all’aggiornamento del limite massimo
dell’autorizzazione per il ricorso al mercato finanziario per
l’anno 2019 (436 mila euro, in riduzione per euro 214 mila,
rispetto a quanto stabilito in precedenza) e si da’ conto dei
dati assestati delle entrate e delle spese previste, le quali,
rispetto allo stato di previsione del Bilancio 2019-2021, e
tenuto conto delle previsioni di bilancio effettuate nel corso
dell’esercizio finanziario corrente, risultano pari a 34,613 mld
di euro, in termini di competenza, e a 31,011 mld, in termini di
cassa, per l’anno 2019, e pari a 30,488 mld in termini di
competenza per l’anno 2020 e pari a 30,039 mld per il 2021.
Infine, la pl 172 fornisce il quadro esplicativo delle modifiche
relative alle autorizzazioni di spesa concernenti le leggi
regionali di spesa.

La sede della Regione Lazio, a Roma

(Fonte foto: ansa.it)

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