SANITA’: DA REGIONE LAZIO OK NUOVO PIANO LISTE D’ATTESA 

Roma, 25 lug. (AdnKronos) – Innovazione, trasparenza, accesso alle
cure e partecipazione sono le caratteristiche principali del nuovo
Piano Regionale per il Governo delle Liste di Attesa (Prgla) approvato
con Decreto regionale e presentato dall’assessore alla Sanità e
l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio, Alessio D’Amato. Il
Decreto recepisce le indicazioni contenute nel Piano Nazionale di
Governo delle Liste di attesa (Pngla) per il triennio 2019-2021 che dà
indicazione affinché le Regioni predispongano i relativi piani
regionali che dovranno essere messi in atto dalle Aziende Sanitarie
che a loro volta predisporranno i piani attuativi aziendali. Lo
comunica la Regione Lazio.

Il Prlga elaborato dalla Regione Lazio si articola su 4 punti
fondamentali, volti a una migliore gestione e a un più puntuale
controllo delle liste di attesa affinché tutti gli attori che
partecipano alla filiera della cura abbiano un superiore livello
qualitativo: dal paziente al professionista, procedendo attraverso
tutti i passaggi di erogazione delle prestazioni
medico-sanitarie.”Per la Regione Lazio è un momento molto importante,
la Sanità regionale sta sempre più ottenendo risultati performanti”,
dichiara l’assessore Alessio D’Amato.

“Con il Decreto sulle Liste d’Attesa – prosegue – abbiamo voluto
disegnare un nuovo sistema di gestione improntato sulla trasparenza e
sulla concertazione. Infatti, il Piano è il frutto di una
interlocuzione avvenuta con tutti gli attori del sistema sanità.
Abbiamo infatti recepito le osservazioni arrivate dai rappresentanti
di Aziende sanitarie, Aziende ospedaliere, medici pediatri di libera
scelta, medici di medicina generale, sindacati, cliniche private
accreditate e ordine dei medici per ottenere questo importante
risultato. E un ringraziamento va anche alla Commissione Sanità del
Consiglio Regionale del Lazio che ha contribuito con una risoluzione
alla stesura del decreto”.

”Gli obiettivi che ci prefiggiamo con il Piano
Regionale per il Governo delle Liste di Attesa sono diversi – spiega
D’Amato -. Il sistema di governance della sanità è molto complesso e
per questo motivo tendiamo a una gestione mirata nei risultati e
condivisa nella pianificazione degli scopi. Ciò a cui puntiamo –
conclude D’Amato – è far lavorare meglio i professionisti, utilizzare
al massimo le nuove tecnologie e avere un governo delle liste d’attesa
trasparente e partecipativo”.

Nel dettaglio il Prlga, secondo quanto elencato dalla Regione, dà
indicazione su: Separazione dei canali tra ‘primo accesso’ per le
prestazioni derivanti dal primo contatto tra il cittadino e il sistema
sanitario (tipiche dei servizi di cure primarie dei medici di medicina
generale e dei pediatri di libera scelta) e l”accesso successivo’ per
le prestazioni che seguono la presa in carico del cittadino;
Regolamentazione della libera professione intramoenia. Anche in questo
caso il Prlga punta alla trasparenza, impegnando le aziende sanitarie
a effettuare un monitoraggio sul rapporto tra l’attività libero
professionale e l’attività istituzionale dei professionisti. Laddove
ci si trovi in una situazione di sbilanciamento tra le due, le Aziende
potranno provvedere anche alla sospensione dell’attività libero
professionale, fatta salva l’esecuzione delle prestazioni già
prenotate, a favore delle prestazioni da erogare in ambito pubblico”.

Indicazioni sono fornite anche su “Innovazione tecnologica. Il nuovo
sistema Recup punta a utilizzare al meglio le tecnologie per
consentire un migliore dialogo tra paziente e struttura sanitaria e
consente l’integrazione con i sistemi prenotazione specialistica
ambulatoriale di altri erogatori privati, al fine di avere in tempo
reale non solo disponibilità a prenotare le agende di questi ma tutta
l’offerta da questi erogata in regime di convenzione con il Ssn;
Integrazione delle strutture private accreditate. Le prenotazioni
delle strutture pubbliche e anche quelle delle strutture private
saranno totalmente visibili al Recup, sia per le prenotazioni relative
al primo accesso che quelle per i controlli successivi, sia per
l’attività erogata a carico del SSR che in Attività Intramuraria.

SANITA_INFERMIERI_FOTOGRAMMA-k7JH--835x437@IlSole24Ore-Web

(Fonte foto: ilsole24ore.com)

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