SABAUDIA. WWF: NON ARCHIVIARE TENTATIVO INCENDIARIO COME EPISODIO SPORADICO

(DIRE) Roma, 25 giu. – “Il gravissimo tentativo incendiario alla
sede del Parco Nazionale del Circeo, i proiettili inviati ad uno
dei Carabinieri Forestali che da molti anni opera i controlli nel
parco e per conto dell’Ente Parco, non possono essere archiviati
come un episodio sporadico che rientra nelle cronache di
provincia. L’Ente Parco Nazionale del Circeo e’ il soggetto
istituzionalmente preposto alla tutela di uno straordinario
patrimonio naturalistico di valore internazionale, come tale ha
costituito un argine a innumerevoli tentativi di stravolgere quei
luoghi, di alterare quei contesti ambientali e paesaggistici. Non
si e’ trattato solo della lotta all’abusivismo edilizio e le
decine di abbattimenti effettuati, o i ‘piani casa’ con cui si e’
tentato di scavalcare misure di salvaguardia e pianificazioni
urbanistiche, ma anche usi impropri del territorio, attività’
commerciali al di fuori dei limiti delle autorizzazioni, pratiche
illegali che si voleva far passare per “normali”. Tutto questo
lavoro svolto deve oggi trovare un momento di certezza e
stabilita’ in tre atti concreti che nei fatti dimostrino come
l’Ente Parco non sia solo e come il suo lavoro rientri pienamente
in un processo condiviso e supportato da tutte le istituzioni:
chiusura del Piano del Parco, chiusura del Piano di Occupazione
degli Arenili, chiusura della nomina del Presidente dell’Ente”.
Cosi’ in un comunicato il WWF.”L’assenza di questi atti fondamentali
espone l’Ente Parco ad uno stato di incertezza e quindi di
fragilità’, permette di pensare che alcuni interessi possano
trovare risposte positive, isola l’Ente rispetto ai dinieghi
perché’ questi oggi si basano sulle norme di salvaguardia e non
su atti di pianificazione unici e validi per tutti gli enti
territoriali. Il ritardo della nomina di una presidente
autorevole continua ad esporre l’Ente Parco del Circeo ad una
fase di incertezza oltre che alle pressioni della politica locale
condizionata da un complesso giro d’interessi che spesso sono
incompatibili con gli obblighi di tutela e le esigenze di
conservazione di un’area parco. Il WWF Italia quindi, nel
ribadire la più’ viva solidarietà’ all’Ente Parco, al suo
Direttore Dott. Paolo Cassola anche in rappresentanza di quanti
quotidianamente operano per garantirne il suo funzionamento, al
Luogotenente Alessandro Rossi quale simbolo del lavoro svolto da
tutti i Carabinieri Forestali, invita fermamente le Istituzioni
tutte a trasformare la loro solidarietà’ negli atti necessari per
garantire che il ruolo del Parco sia esercitato con maggiore
forza nel nome di un interesse generale da tutti sostenuto e
condiviso”, conclude la nota.

104821744-d602e040-1ed2-4f11-92d5-eba29019569e

(Fonte Foto: Repubblica Roma)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *