Forum Terzo Settore del Lazio: A rischio l’inclusione dei bambini disabili nelle scuole romane: tutti i nodi sono ancora da sciogliere 

Il Forum Terzo Settore del Lazio aveva già evidenziato sabato 25 maggio direttamente alla Assessora alla Persona, Scuola e Comunità solidale di Roma Capitale, Laura Baldassare, tutte le criticità emerse ieri alla Commissione Scuola del Campidoglio. 

«Apprezziamo la disponibilità all’ascolto e ad istituire un tavolo di confronto permanente», ha detto Francesca Danese, portavoce del Forum del Terzo Settore del Lazio, all’indomani dell’incontro con la Assessora Baldassarre.
  
«Abbiamo illustrato le varie criticità emerse da tutti gli attori coinvolti nel servizio OEPA (Operatori Educativi per l’Autonomia, comunemente definiti AEC, Assistenza Educativa Comunale) all’incontro del 19 aprile, abbiamo ribadito la necessità di considerare l’accreditamento come modalità di affidamento che supera molte criticità rilevate, ma visto che l’amministrazione vuole andare avanti con il Bando Unico Centralizzato, chiediamo di considerare la possibilità prevista dal codice di applicare le consultazioni preliminari di mercato, una modalità che rappresenta un esercizio di leale collaborazione tra pubblico e privato». 

 «Il servizio OEPA è un servizio importantissimo nella nostra città – spiega ancora Danese – gli Operatori educativi per l’autonomia (ricordo: comunemente definiti AEC) facilitano l’integrazione degli alunni con disabilità nell’ambito delle attività scolastiche. Le criticità che si stanno generando sono state espresse da genitori, lavoratori, sindacati, e l’urgenza del loro superamento è dettata dalla necessità di assicurare un servizio continuativo che non si interrompa nel corso dell’anno scolastico per i cambi di appalto. Si tratta di un servizio essenziale che deve partire necessariamente a settembre ma continuità, qualità e omogeneità sono messe a rischio dall’incertezza rispetto alle nuove procedure di affidamento». 
 «Per il bando AEC del X Municipio sono passati quasi tre anni dalla pubblicazione all’assegnazione, oppure oltre un anno per il bando AEC del Municipio III – ricorda ancora la portavoce del Forum Terzo Settore del Lazio – per questo sosteniamo una modalità come l’accreditamento. In ogni caso le consultazioni preliminari di mercato sono una possibilità prevista dal Codice degli appalti: le amministrazioni infatti possono convocare gli enti interessati per ridurre le asimmetrie informative su determinati mercati e una migliore conoscenza degli aspetti tecnici dei servizi per offerte più efficaci orientate ai fabbisogni e ridurre il rischio di gare deserte e la possibilità di ricorsi che allungherebbero oltremodo i tempi, a ridosso dell’avvio del nuovo anno scolastico, di un percorso estremamente macchinoso». 
 «Stiamo parlando di servizi che riguardano i diritti della persona a una vita migliore – prosegue Danese –,  servizi non standardizzati e ad alto contenuto relazionale. L’operatore OEPA può svolgere la sua funzione solo se concepito come parte integrante della “Comunità Educativa”, e se viene valorizzata tutta la rete territoriale di organismi qualificati (Comune, famiglie, Consulte, scuole, ASL, terzo settore) nell’ottica del “progetto di vita” richiamato dalla Legge 328. Ben venga il tavolo permanente di confronto con il Campidoglio ma serve un accordo di programma che dia concretezza a quanto previsto dall’articolo 13 della Legge 104 sulla “programmazione coordinata dei servizi scolastici con quelli sanitari, socio-assistenziali, culturali, ricreativi, sportivi e con altre attività sul territorio gestite da enti pubblici o privati”. Rivendichiamo quindi l’uniformità del servizio su tutto il territorio, chiari indicatori quantitativi e qualitativi, con un ruolo attivo di tutti gli attori coinvolti, la continuità nel cammino scolastico degli utenti e la formazione degli OEPA, dei funzionari scolastici, degli Enti Locali», conclude Danese.

 
Il Forum Terzo Settore del Lazio è l’organismo e parte sociale riconosciuta più rappresentativa, per numero di aderenti e sedi, dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali nel Lazio, e che rappresenta e valorizza tutto il mondo del Volontariato, dell’Associazionismo e della Cooperazione sociale, con le sue grandi centrali e reti, oltre 30, coinvolgendo oltre un milione di cittadini in tutta la regione.

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