SCUOLA. REGIONE LAZIO FORMA 300 PICCOLI ‘AMBASCIATORI TERRITORIO’ CRATERE SISMICO A RIETI EVENTO CONCLUSIVO ‘SAPERE I SAPORI’ NELLA ZONA COLPITA DA TERREMOTI

(DIRE) Rieti, 10 mag. – L’Aula consiliare della Provincia di
Rieti straripante di piccoli neo ambasciatori del territorio con
tanto di berretti verdi, simbolo della tutela ambientale. Si e’
chiuso il percorso didattico ‘Sapere i Sapori per i piccoli
Comuni del cratere sismico reatino’, che ha coinvolto oltre 300
bambini delle scuole elementari e medie dei piccoli comuni della
zona del cratere, alla scoperta del cibo sano, delle tradizioni e
delle ricchezze del territorio, tra laboratori, degustazioni ed
escursioni. All’evento conclusivo hanno partecipato, oltre alle
autorità locali, l’assessore all’Agricoltura del Lazio, Enrica
Onorati, e Antonio Rosati, presidente di Arsial. Le due
istituzioni regionali sono le principali promotrici del progetto
speciale per il radicamento dei ragazzi al territorio a forte
rischio spopolamento e la riscoperta dei prodotti tipici,
arrivato alla seconda edizione.
Nella precedente, i bambini sono stati protagonisti, presso il
Campo Scuola di Rieti, di una giornata evento con l’esposizione e
la degustazione dei prodotti gastronomici tipici delle loro
località. Quest’anno, invece, i ragazzi della Scuola Primaria
‘D’Angeli’ di Cantalice e dell’ Istituto Comprensivo ‘Mannetti’
di Antrodoco, hanno realizzato dei laboratori didattici che sono
stati ripresi e montati in un documentario, a firma della regista
Maria Luisa Celani, che verrà diffuso sui social network e su
youtube, sul canale tematico Sapere i Sapori, linkato nel sito
www.regione.lazio.it/sapereisapori che già raccoglie materiali
multimediali sul tema.

Inoltre, durante la giornata i bambini
hanno esposto i loro lavori presso la sala consiliare della
Provincia di Rieti, dopodiché sono partiti per un’escursione,
guidata dal Cai, sui sentieri naturalistici del Terminillo.
“Siamo in una fase storica in cui il pianeta e’ malato e
abbiamo bisogno del lavoro di questi ragazzi, di questa
generazione, per custodire i nostri territori- ha detto Antonio
Rosati- questo programma vuole andare quindi in tre direzioni:
difesa dei produttori locali; difesa dei tradizioni e del buon
mangiare italiano; difesa dell’ambiente come mondo armonico per
un nuovo umanesimo”.
“Sapere i sapori e’ ormai un must della nostra regione- ha
detto l’assessore, Enrica Onorati- che grazie all’impegno di
Arsial si traduce in progetti che coinvolgono gli Istituti
Comprensivi e gli alunni delle nostre scuole. C’e’ poi l’edizione
speciale del sisma, che abbiamo concluso oggi in questa giornata
magnifica con le scuole che hanno aderito. L’iniziativa vuole
promuovere l’educazione ambientale in questo caso abbinata al
tema della sentieristica, del paesaggio, della natura. Siamo
davvero lieti di aver reso protagonisti i bambini e di aver
dedicato questo progetto alla nostra porzione di territorio
colpita dal sisma, che e’ ancora vivo e attraverso queste
generazioni ci fa sperare”.

 

arsial

(fonte foto: diregiovani.it)

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