Clima: Eurostat, in Ue CO2 giu’ del 2,5% nel 2018, Italia -3,5% 

(AGI) – Bruxelles, 8 mag. – Le emissioni di CO2 derivanti da
combustibili fossili dell’Unione europea sono scese del 2,5%
nel 2018 rispetto ai livelli del 2017, secondo le stime
preliminari pubblicate oggi da Eurostat. L’Italia ha registrato
lo scorso anno un calo del 3,5%, collocandosi tra i migliori
Stati membri dell’Ue. La riduzione maggiore di emissioni di CO2
si e’ registrata in Portogallo (-9,0%), seguito da Bulgaria
(-8,1%), Irlanda (-6,8%), Germania (-5,4%) e Olanda (-4,6%).
Tra i grandi paesi, la Francia ha registrato un calo analogo a
quello dell’Italia (-3,5%). Le emissioni sono invece aumentate
in Lettonia (+8,5%), Malta (+6,7%), Estonia (+4,5%),
Lussemburgo (+3,7%) e Polonia (+3,5%). Le emissioni di CO2 sono
un fattore maggiore del surriscaldamento globale e contano per
circa l’80% delle emissioni a effetto serra totali dell’Ue. Il
loro livello e’ influenzato da diversi fattori come le
condizioni climatiche, la crescita economica, la popolazione, i
trasporti e le attivita’ industriali. L’Italia – secondo
Eurostat – contribuisce per il 10% delle emissioni totali
dell’Ue, gli stessi livelli circa della Francia (10%). In cima
alla classifica per quota di emissioni dell’Ue c’e’ la Germania
(22,5%), seguita dal Regno Unito (11,4%) e dalla Polonia
(10,3%). (AGI)

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(fonte foto: www.teleambiente.it)

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