Ad Aprilia Liberazione e Fondazione con il Presidente nazionale delle Acli Rossini

È stato un 25 aprile speciale quello celebrato ad Aprilia: la stessa data rappresenta due ricorrenze speciali, la festa nazionale della Liberazione e la Fondazione della città.
L’Amministrazione comunale con la collaborazione di tante associazioni, Anpi, Croce Rossa, Associazione Bersaglieri, Alpini, Marinai d’Italia e di tanti altri corpi militari in congedo, ha fatto le cose in grande. Una Messa molto partecipata ha aperto le celebrazioni, che sono continuate con una lunghissima sfilata da Piazza Roma al Monumento ai Caduti tra cori e canti.
Ospite della manifestazione il Presidente nazionale delle Acli Roberto Rossini.
Proprio il Presidente Rossini ha, in sala consiliare, espresso con un discorso, davanti a tutte le rappresentanze, la motivazione del 25 aprile come “mito fondativo della Repubblica Italiana, un fatto storico, non una opinione, che oggi stesso ci permette di celebrarlo, ignorarlo o criticarlo, perché ci ha attribuito la libertà”.
Efficace la suggestione rappresentata dallo stesso presidente Rossini, che ha tradotto in una agenda che parte il 17 marzo, passa al 25 aprile, continuando il 1 maggio e finendo con il 2 giugno, il primo comma dell’Articolo 1 della Costituzione.
L’applaudito discorso del Presidente Rossini è stato anticipato da quello molto sentito, carico di riflessione politica del Presidente della locale sezione dell’Anpi professor Fasano.
Il Sindaco Antonino Terra ha aperto l’incontro con un discorso commemorativo, rievocando la tragedia dello sbarco di Anzio, che ha completamente distrutto Aprilia e massacrato migliaia di giovani, militari e civili.
Sue le riflessioni sul valore civile del 25 aprile.
La manifestazione, sotto la regia della segreteria del sindaco, guidata da Eva Torselli, che ha coordinato i lavori ha previsto la lettura dei primi 15 articoli della Costituzione, da parte di alcuni consiglieri comunali, e momenti musicali lirici.
La banda dei Bersaglieri di Aprilia ha animato tanti momenti della giornata.
Tante le rappresentanze, sia in aula consiliare, che in piazza Roma con stand e banchetti, tra i quali quelli della rete sociale guidata da Emilia Ciorra. La partecipazione delle rappresentanze politiche locali hanno impreziosito l’evento con una coesione civica importante: il vice Sindaco Lanfranco Principi ha seguito tutti i lavori con molti esponenti della giunta, ma anche tutta la minoranza di centrosinistra era presente, guidata dal capogruppo del PD Vincenzo Giovannini.
Per la partecipazione del Presidente nazionale aclista era presente una delegazione della associazione provinciale, guidata dal presidente Maurizio Scarsella, accompagnato da Mina Modugno, Presidente del locale circolo Acli e da Miriam Zerbinati, Presidente regionale Acli Terra.
“Una giornata che ha rappresentato la forza dei valori della Repubblica e della democrazia, espressi nella armonia della condivisione popolare, proprio in un momento nel quale la speculazione elettorale soffia sull’egoismo individuale, questo il commento dei rappresentanti aclisti Nicola Tavoletta ed Agostino Mastrogiacomo.

Carla Felicia

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