Pescherecci ‘spazzini mare’: Autorita’ portuale, sia modello di Majo, progetto Fishing for litter va esteso in tutti i port

(ANSA) – FIUMICINO, 16 APR – Il presidente dell’Autorita’ di
Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale,
Francesco Maria di Majo, sposa il green anche per il porto di
Fiumicino, con il progetto sperimentale “Lazio fishing for
litter” per il recupero delle plastiche amare, presentato oggi
nella citta’ portuale, per ridurre i rifiuti marini e plastiche,
e contribuire a risanare l’ecosistema mare grazie al
coinvolgimento attivo dei pescatori, gia’ con 12 pescherecci.
“Come sappiamo, l’impatto derivante dai rifiuti marini presenti
in mare determina conseguenze negative di vario tipo. Gli
effetti letali su piante ed animali sono davanti agli occhi di
tutti – ha detto di Majo – Ed a cio’ si aggiungono l’impatto
economico e quello sociale: riduzione del turismo, danni alle
imbarcazioni e alle attrezzature da pesca, riduzione del pescato
e costi di pulizia nonche’ riduzione del valore estetico e
dell’uso pubblico dell’ambiente. Il progetto, da best practice,
dovrebbe, a mio avviso, diventare una prassi adottata a livello
nazionale. E’ necessario, quindi, – conclude di Majo – delineare
iter condivisi per una corretta gestione dei rifiuti sbarcati
dai pescatori ed auspico che il progetto come quello per il
porto di Fiumicino possa essere avviato in tutti i porti
italiani e non solo a salvaguardia delle acque del nostro
pianeta: secondo l’Onu, infatti, sono otto milioni le tonnellate
di plastica che ogni anno finiscono nei nostri mari”. Nei
prossimi mesi saranno, inoltre, installati 5 Sea Ben, cestini
raccoglitori di rifiuti galleggianti per la raccolta automatica
dei rifiuti flottanti nella darsena del porto canale di
Fiumicino.(ANSA).

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(fonte foto: Through the Gaps!)

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