Ambiente: allarme in commissione Lazio, ‘monitorare Aniene’ Comune Subiaco e associazioni, c’e’ rischio siccita’ estiva

(ANSA) – ROMA, 15 APR – Un allarme, ma anche una richiesta
precisa di intervento, quella lanciata stamani
dall’amministrazione di Subiaco e dalle associazioni che hanno
partecipato all’audizione sullo stato dell’Aniene che si e’
svolta nella commissione Ambiente del Consiglio regionale del
Lazio. L’allarme riguarda la prossima estate dove si potrebbe
riproporre la situazione di siccita’ che si e’ gia’ verificata nel
2017, con ripercussioni molto gravi sull’ecosistema e sulle
numerose attivita’ economiche, centrate sul centro di rafting,
che vivono sul fiume. La richiesta unanime, sulla quale la
commissione ha garantito il suo interessamento, e’ la
costituzione del comitato di monitoraggio previsto da una
delibera di Giunta regionale del 2009, ma mai entrato in
funzione. Un comitato che servirebbe a verificare anche il
rispetto dei limiti di captazione fissati dalle concessioni che
riguardano soprattutto Acea Ato 2 e Enel Greenpower, sulle quali
attualmente nessuno puo’ effettuare controlli. Nel corso
dell’audizione i rappresentanti di Enel (assenti, invece, quelli
di Acea) hanno spiegato come loro garantiscano sempre il
“deflusso minimo vitale” stabilito dagli accordi di 500 litri al
secondo, che viene misurato circa 3 chilometri a monte
dell’abitato di Subiaco. Quella di Enel, comunque, e’ un’attivita’
che prevede la captazione dell’acqua necessaria al funzionamento
delle centrali, ma che poi viene immessa nuovamente nel fiume.
Diverso, ovviamente il caso di Acea nel quale l’acqua serve ad
alimentare l’acquedotto locale.(ANSA)

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(fonte foto: ScuolAnticoli)

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