Il Servizio Civile Universale

Recentemente ho partecipato ad un seminario formativo sul nuovo Servizio Civile Universale.
Spieghiamo cosa è il Servizio Civile. E’ la possibilità che hanno i giovani residenti in Italia di svolgere presso sedi di enti accreditati dallo Stato , un’esperienza formativa di difesa ,di cultura e di partecipazione attiva dei valori fondanti della nostra repubblica.
Si tratta per ogni giovane compreso tra i 18 ai 29 anni di età , di ogni sesso, di scegliere e condividere un progetto educativo ed attivo che abbia la finalità di integrare, superare le differenze, limitare i distacchi tra le classi sociali, tra le diverse età, tra le diverse culture che sono presenti nel nostro paese. Come previsto nella Costituzione della Repubblica Italiana.
E di impiegare regolarmente un monte ore ogni settimana e di ricevere una riconoscenza economica( dall stato) ogni mese per 12 mesi all’anno (433.00euro mensili per 35 ore settimanali).
In pratica è stata l’evoluzione del servizio obbligatori di leva , esteso anche alle ragazze .
Ora con il nuovo anno il servizio civile nazionale diventa universale che vuol dire che da base volontaria è esteso a tutti i giovani che ne volessero fare richiesta.
Quale è la posizione del governo rispetto a questa novità?
Attualmente il servizio civile è stato finanziato nel 2017 per circa 60.000 giovani per quei giovani che avrebbero passato le selezioni nel 2018. Con il nuovo regolamento entro tre anni i governi in carica dovrebbero raggiungere la meta di poterlo finanziare a tutti coloro che ne facessero richiesta( e che non lo abbiano già svolto )per garantire questa possibilità a tutti i giovani italiani o residenti in Italia.
Insomma, altro che reddito di cittadinanza.
Con la legge di bilancio di dicembre scorso il governo ha già dimezzato i fondi ed ogni richiesta inoltrata a rivedere questa posizione è stata ignorata.
Rumors di corridoio riferiti dagli enti di formazione disperano anche che venga finanziata la residue parte( forse riguarderebbe 20.000 giovani ammessi per il prossimo bando di cui però non si ha traccia alcuna).
Un risparmione per lo stato( che vara il reddito di cittadinanza di 7 miliardi di euro) di quasi 150 milioni di euro . Poco importa che il servizio civile diventa universale e ancora meno importa che è una effettiva misura ( anche economica) di integrazione e di sviluppo anche nel mondo del lavoro.
E poco o nulla importa che è una misura che ha riguardato 53.00 ragazzi impegnati attivamente per un anno. E che diversi di questi ragazzi e ragazze sono rimasti a lavorare negli enti dove avevano prestato servizio , senza l’apporto di alcun navigator.
Di converso il governo pensa di ristabilire la leva militare obbligatoria con compiti di difesa della patria.
Con costi moltiplicati, residua possibilità di integrazione e nessuna possibilità di occupazione diretta dopo il servizio.
E mettiamoci pure che le caserme dovranno essere restaurate e non potranno più andare a cumulo del famoso patrimonio immobiliare dello stato da smobilitare con cessioni ai privati.

Agostino Mastrogiacomo

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